Il commercio marcisce. Questo è un assioma che si è andato rafforzando da un anno e mezzo a questa parte. I commercianti aspettavano con ansia questo mese di dicembre e queste festività natalizie per trovare nuove risorse e cominciare nel migliore dei modi il nuovo anno. Hanno dovuto invece fare i conti con una serie di fattori che hanno reso del tutto impossibile la ripresa economica ed hanno fatto sprofondare sempre di più nel baratro tutti gli esercizi commerciali di Scafati sia del centro che delle periferie. I commercianti sono delusi, amareggiati e sembrano capitolare in questa triste e stagnante condizione.
In pieno centro a Scafati e precisamente su corso Nazionale i negozi sono desolati e vuoti. Una commerciante afferma: “Gli acquisti non sono minimamente aumentati rispetto ai mesi precedenti. Le persone sono riottose a spendere e sembrano non avere soldi. Il comune non si è occupato neanche di dare un segnale a tutto ciò. Poi “– continua – “oltre a quella economica, al centro della crisi di noi commercianti c’è la questione viabilità che il comune ha sempre gestito in maniera non appagante. Non soddisfa il fatto che il traffico venga dirottato verso altre zone anziché sul corso Nazionale”.
Una commerciante di borse e pelletteria dichiara: “Il commercio è ormai in crisi da anni e da ormai un anno sta attraversando una fase cronica. Secondo me non c’entra nulla la viabilità sulla questione consumi ma tocca due fattori: la crisi economica che è situata su scala nazionale e la mancanza di interessamento da parte della nostra amministrazione”.
Il proprietario di un negozio di abbigliamento ha aggiunto: “La situazione è tragica ma ormai lo sappiamo tutti, è una situazione anche sovranazionale. Io credo che nonostante questo grande momento di difficoltà nazionale il comune di Scafati stia reagendo bene. Sta contribuendo a fare manifestazioni, feste, ad addobbare la città ed è ovvio che tutto questo aiuta a far rivivere la città e a dare maggiori profitti a noi commercianti. Una critica la devo fare sui parcheggi. Infatti da un anno sono a pagamento e questo di sicuro ostacolo per il cliente che vuole fermarsi ed andare ad acquistare in un negozio a Scafati. Sarebbe stato molto più ragionevole rimanere nella situazione di prima in cui una parte dei posti per parcheggiare era a pagamento e l’altra era gratuita”.
Infine anche a via Martiri d’Ungheria il commercio non è florido. In particolare un commerciante che vende stoffe ha sentenziato molto duramente: “Il comune potrebbe e dovrebbe fare di più. Queste manifestazioni per il natale non ci convincono e non stanno producendo un innalzamento dei consumi. Inoltre il comune ci sta danneggiando anche per quel che riguarda i venditori ambulanti che hanno già una normale autorizzazione settimanale a vendere tutti i martedì dell’anno vicino al cimitero di Scafati ed in aggiunta per il mese di dicembre hanno ricevuto una autorizzazione a commerciare anche la domenica”.
Aniello Danilo Memoli