Cari cittadini, con somma soddisfazione vi informo che il giorno 31 gennaio 2012 si terrà presso l’Amministrazione Provinciale di Napoli, la riunione conclusiva della conferenza di servizi relativa al procedimento di formazione del Piano Urbanistico Comunale di Volla.
Il nuovo provvedimento viene emesso in coerenza all’art. 24 della L.R.16/2004 nonché ai motivi che hanno confermato le ragioni delle giuste rivendicazioni del Comune di Volla sul non corretto procedimento conclusivo sul Puc di Volla adottato dalla Amministrazione Provinciale.
È d’obbligo evidenziare che:
– il procedimento avviato e ritenuto dalla Amministrazione Provinciale conclusivo il data 27.06.2011, giusto verbale n.6, non contenendo le prescrizioni che dovevano consentire al comune di decidere con dati di fatto sulle modifiche ove necessarie da apportare al Puc, è stato invalidato dalla Regione Campania che ha eccepito una non corretta applicazione dell’art. 24 della L.R.16/2004 comma 6 e 7.
– il Comune di Volla ha sempre preteso che il Puc fosse approvato nel rispetto delle normative vigenti nell’interesse dei Cittadini Tutti.
Il sindaco
Salvatore Ricci
Questo il manifesto con cui il primo cittadino vollese ha annunciato la nuova svolta all’infinito iter del Piano Urbanistico di Volla. In pratica questa nuova situazione che vede il presidente della Provincia riconvocare la conferenza dei servizi per dirimere definitivamente la questione Puc di Volla, farebbe pensare che i tempi siano finalmente maturi per l’approvazione dell’importante strumento urbanistico. Il comune di Volla avrebbe finalmente riconosciuto quanto secondo il primo cittadino, i tecnici e l’assessore al ramo affermano da tempo. Il ridimensionamento del Puc che vedeva quasi dimezzato il numero di abitazioni realizzabili sul territorio comunale aveva portato alle proteste di tutti quanti pensavano di essere nel giusto e di aver effettuato i giusti calcoli nel realizzare il nuovo piano, primo tra tutti l’ing. Ferruccio Ferrigni estensore del progetto.
Oggi sembrerebbe che nulla più possa ostacolare un nuovo computo ed una definitiva approvazione del Puc che rischiava di restare impantanato e non vedere mai la luce anche per opposizioni spinte soprattutto da fini politici. E proprio ai fini politici l’eventuale approvazione, in zona Cesarini, avrebbe valore doppio alla vigilia della tornata elettorale per le amministrative cittadine che rilancerebbe le azioni del sindaco Ricci per una ricandidatura al secondo mandato, azioni che negli ultimi mesi sembravano in netto calo.
Nel frattempo nella cittadina vesuviano il maggior argomento di discussione è la questione relativa all’articolo pubblicato su “Il Venerdì” la rivista settimanale pubblicata dal quotidiano “la Repubblica”. La scorsa settimana infatti il magazine patinato si era interessato con ben tre pagine di Volla. La cittadina amministrata dalla giunta di centrodestra di Ricci ne usciva fortemente malconcia. L’immagine che se ne riscontrava era quella di una centrale della camorra in provincia di Napoli e di una amministrazione che, se non condizionata dalla malavita, certamente non trasparente e fortemente legata ad una economia quantomeno equivoca. Lasciando in secondo piano la sua posizione, anch’essa fortemente dannegiata dall’articolo, il sindaco Salvatore Ricci ha deciso di intraprendere un provvedimento contro la testata nazionale. “Ci stiamo adoperando per la tutela del nome della nostra città. I giornalisti e il giornale che hanno ingiustamente maltrattato la nostra città e la mia immagine, hanno fatto a mio parere un pessimo lavoro. Costruire un articolo senza per nulla interpellare i soggetti trattati in esso, ma raccogliendo voci e dicerie di strada, non è certo un modo professionale di interpretare il giornalismo. Io stesso ho dovuto leggere l’articolo dalla rivista senza sapere assolutamente dell’inchiesta che si stava portando avanti e senza avere la possibilità di esporre il mio punto di vista. Nello stesso articolo si parla di procedimenti a mio carico che sono stati archiviati da anni lasciando alla libera interpretazione di chi legge e senza dire fino infondo la verità dei fatti.
Abbiamo già interpellato due avvocati per far valere le nostre ragioni perchè Volla non è quella che si vuol raccontare nell’articolo de “Il Venerdì”, ma è e resta una cittadina operosa e sana nonostante il tanto marcio che la circonda”.
Gennaro Cirillo