“Nessuno propone soluzioni nella logica dell’assistenzialismo, ma interventi capaci di costruire un impianto di equità sociale e buon senso. Ci sono risorse che alcune regioni non possono spendere che possono essere utilizzate da altre per le spese obbligatorie, mentre molti Enti locali che non hanno liquidità e non riescono a utilizzare il tetto previsto dal Patto di Stabilità.”
“Ecco perché – conclude la Parlamentare campana – un fondo di garanzia nazionale come quello a cui si riferisce Caldoro, rappresenta una buona idea: esso è nell’ottica del sano federalismo, quello capace di premiare chi ha individuato nel rigore e nella trasparenza le modalità indispensabili per la crescita.”