“I circa 3 milioni di euro stanziati per interventi di manutenzione sul reticolo idrografico del territorio regionale rappresentano un segnale importante nella direzione della mitigazione del rischio idrogeologico in Campania.”
Così l’assessore alla Protezione civile e alla Difesa del suolo Edoardo Cosenza ha commentato l’approvazione da parte della Giunta della delibera che dà il via libera a 18 interventi per la pulizia degli alvei di competenza regionale e la manutenzione del reticolo idrografico.
“In particolare – ha detto l’assessore Cosenza – a seguito delle piogge autunnali che hanno interessato il territorio regionale, sulla base delle segnalazioni pervenute dagli uffici del Genio civile e dagli enti interessati e sulla scorta dei sopralluoghi effettuati in zona dall’Agenzia regionale di Difesa del Suolo (Arcadis), è stato redatto un primo elenco relativo alle principali esigenze di manutenzione. Numerosi sono gli interventi individuati per i comuni che furono colpiti dalla tragica alluvione del 5 maggio 1998, soprattutto in ordine alla sistemazione delle vasche di laminazione.
“Particolare attenzione è stata poi rivolta al comune di San Gregorio Magno che, a causa delle avversità atmosferiche del 7 e 8 ottobre scorsi, ha subito notevoli danni che hanno comportato la richiesta, da parte dell’ente, dello stato di calamità naturale e di emergenza. 550mila euro saranno destinati proprio a fronteggiare il dissesto idraulico ed idrogeologico del territorio colpito dall’alluvione, a cavallo tra i comuni di San Gregorio Magno e Buccino.
“Altri interventi riguardano la mitigazione del rischio idraulico del torrente nel comune di Minori; i lavori di stabilizzazione del torrente Varco, nel comune di Bonea (in provincia di Benevento) e gli interventi di manutenzione ordinaria finalizzati alla mitigazione del rischio idrogeologico e da inondazione nei comuni di Piedimonte Matese, Roccamonfina e Marzano Appio, in provincia di Caserta; Montella e Pietrastornina, in provincia di Avellino e Calvizzano-Villaricca, in provincia di Napoli. Naturalmente le risorse disponibili non riescono a soddisfare l’intero fabbisogno del reticolo idrografico, ma è un segnale importante in direzione della manutenzione che è fondamentale per la mitigazione del rischio idrogeologico, anche in vista della consegna delle opere realizzate dalla struttura commissariale Sarno alle autorità competenti in materia idraulica (Consorzi di bonifica e Regione Campania)”, ha concluso Cosenza.