Al significativo ed atteso incontro erano presenti, oltre al sindaco ed ai disoccupati, qualche consigliere comunale e soprattutto Michele Raviotta che fin dall’inizio ha sostenuto la battaglia di questi cittadini. È stato un confronto pacato, pubblico anche se visioni e proposte non sempre sono coincise. Alla fine è prevalsa la volontà di aiutare e sostenere questi cittadini con delle proposte che saranno discusse e valutate attentamente nei prossimi giorni. Michele Raviotta è soddisfatto ed ha sostenuto: “Quello che chiedono questi cittadini è una sola cosa: lavoro. Loro sostenuti dal COTUCIT stanno affrontando una dura battaglia per la sopravvivenza e per trovare un’occupazione. Inevitabilmente queste persone meritano delle risposte e devono essere coadiuvate con la massima disponibilità e sollecitudine. Ovviamente, non posso che registrare la grande disponibilità messa in atto da questa amministrazione comunale e soprattutto dal sindaco Aliberti. Le possibilità di assorbire ed assumere questi cittadini c’è. Tuttavia per trovare uno sbocco occorre un po’ di tempo, a me interessa il bene di questi cittadini disoccupati, perciò sarò operativo al massimo e continuerò a collaborare con questa amministrazione”.
Anche il sindaco si è mostrato oltre che bendisposto anche compiaciuto dal confronto ed ha aggiunto: “C’è stato un dialogo democratico e costruttivo. La situazione non è molto complessa in riferimento all’ACSE. Le alternative sono due: o assumere le stesse persone e prorogargli il contratto oppure rifare un nuovo bando pubblico. Questo lo dice la normativa. È chiaro che il primo cavillo legale non crea vantaggi per questi disoccupati. Ma anche rifare ex novo il bando non dà la sicurezza che vengano assunti questi cittadini. Perciò sono pronto a lavorare a favore di questi dieci cittadini e lavorare cooptando Michele Raviotta”.
Alla conclusione dell’incontro i protestanti hanno discusso ed interloquito facendo anche delle proposte. Adesso non resta che aspettare i prossimi giorno che saranno decisivi per affrontare e appianare queste situazione.
Aniello Danilo Memoli
