A Vico Equense la 103ª edizione della sfilata delle Pacchianelle

Ritorna il 6 gennaio prossimo, ore 14.30, il tradizionale appuntamento con una delle più caratteristiche e suggestive manifestazioni natalizie della penisola sorrentina. Si tratta di un presepe itinerante, espressione della fede con cui gli abitanti della costiera vivono il Mistero della Natività. Nel convento dei Padri Minimi di San Vito, si raccoglieranno oltre trecento figuranti in costumi ispirati a quelli del Settecentesco presepe napoletano. Le Pacchianelle, sono il patrimonio vivo di una storia iniziata nel1909, allorquando Fra Pasquale Somma, dell’Ordine dei Minimi di S. Francesco di Paola, vestì da contadinelle otto ragazzine che portavano doni a Gesù Bambino. Di qui il nome di “Pacchianelle” termine del dialetto popolare, che indica le contadine di Paese. “Un evento che rappresenta un indissolubile insieme di religione e folklore, usanze e leggende, storia e cultura, realtà e magia”. Questo il commento del Sindaco Gennaro Cinque. Dalla località collinare di San Vito, attraverso via Raffaele Bosco, i partecipanti alla processione raggiungono il centro urbano di Vico Equense, dove saranno attesi con entusiasmo da una grande folla di cittadini e turisti. Le Pacchianelle si collegano al presepe napoletano del settecento, proponendo scene di vita popolare che, ripercorrendo la storia a ritroso, rimandano alla Palestina per l’evento della venuta di Gesù. La sfilata sarà aperta dal “mazziere” seguito da due angeli a cavallo, i figuranti in abito pastorale e la spettacolare sezione dei Re Magi, che monteranno maestosi cavalli, che al seguito dei servitori porteranno al Bambinello i tradizionali doni. La Sacra Famiglia chiuderà il corteo. L’organizzazione dell’evento, patrocinato dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri, dall’Assessorato alla Cultura e al Turismo del Comune di Vico Equense, dalla Fondazione Banco di Napoli, è curata dall’Associazione “Amici delle Pacchianelle”. Quest’anno perla 103esima edizione è stato organizzato altresì un concorso a premi, per cui, con un piccolo contributo di 2 euro si potrà partecipare ad un’estrazione evincere un’opera del Maestro Antonio Asturi e ceramiche artistiche lavorate amano.

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