Il nuovo anno inizia all’insegna delle novità per il Comune di Napoli. In pochi avrebbero previsto che uno dei migliori esperti in materia di gestione del ciclo rifiuti, distintosi nella sua carriera per una ottima condotta etica, fosse accantonato dal ruolo di presidente dell’ASIA.
Il sindaco De Magistris accoglie la disponibilità a rimettere il mandato di Raphael Rossi, il manager torinese che aveva suscitato entusiasmo, a ben vedere i risultati del suo lavoro: dal 17% al 21% di raccolta differenziata dal mese di giugno a oggi, accordo raggiunto per i trasporti transfrontalieri di rifiuti, stipendio personale ridotto al minimo per la risaputa criticità delle casse comunali.
Le voci che in questi casi come al solito si rincorrono, sono diverse. Si parla che una causa possa essere stato il suo dissenso sull’assunzione di 21 operai provenienti dai consorzi di Bacino: in ogni caso non può non saltare all’evidenza le discordanze che lo stesso Rossi aveva avanzato ultimamente sugli impianti di compostaggio, proposti da Sodano, e la sua linea di principio non totalmente contraria all’incenerimento.
La presidenza della società partecipata del Comune per la raccolta dei rifiuti, passerà a un altro nome di rilievo: Raffaele Del Giudice, già presente nel consiglio di amministrazione e presidente di Legambiente. Del Giudice, persona di riconosciute capacità e da sempre impegnato nella situazione rifiuti in Campania, sarà accompagnato dal suo successore in consiglio d’amministrazione: Salvatore Lauria, esperto commercialista, già inserito nella curatela fallimentare del parco giochi Edenlandia.
“Rossi non andrà via da Napoli: siamo una squadra” – afferma il sindaco in una accesa conferenza stampa – “Il suo apporto per noi sarà ancora fondamentale, sebbene non sia più il presidente: sarà in fatti a capo dell’osservatorio “Rifiuti Zero2020”, e quindi ci darà una mano considerevole per vincere la nostra battaglia con i rifiuti”.
Da parte sua Rossi non nasconde un certa sorpresa per la decisione del sindaco, ma si dice comunque soddisfatto dei risultati raggiunti: “Nella gestione dei rifiuti ho spezzato un sistema, resterò nella squadra di de Magistris, vedremo come. Tutti i passaggi sono emotivi ma è giusto che il sindaco, che ha una visione complessiva della città, decida delle fasi di cui noi, presi dal risolvere i problemi, non ci rendiamo conto”
Ancora Rossi, durante il suo intervento ha specificato notizie relative alle navi olandesi: “ Il 7 gennaio attraccherà al porto di Napoli la prima nave portarifiuti: preleverà i rifiuti provenienti dagli Stir.” – ha afferma – “Successivamente, con l’autorizzazione della Regione, potranno partire anche i rifiuti urbani, il tal quale. La soluzione di avvalersi di inceneritori all’estero – ha spiegato Rossi – risponde a un progetto più ampio per ammortizzare su scala planetaria gli impianti già esistenti evitando di costruirne di nuovi qui in Campania. Gli scenari rivelano per il futuro prossimo che la soluzione è rappresentata da differenziata spinta”
Raffaele Del Giudice cosi commenta la sua nomina: “Quando de Magistris è stato eletto ci siamo sentiti tutti da subito persone a disposizione per costruire un nuovo percorso in questa città”.