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Gelbison: Senè affonda l’Acireale

Un gol di Senè spinge la Gelbison in zona play off. Dopo una partita combattuta e quando ormai il risultato sembrava essere il pareggio ecco il guizzo dell’attaccante vallese che mette a segno la sua quarta rete in campionato e regala alla squadra del presidente Maurizio Puglisi il quinto posto in classifica. La Gelbison e l’Acireale scendono in campo con un modulo speculare il 4/4/2. Santosuosso impiega Dell’Isola dal primo minuto al posto dell’infortunato Pascuccio, mentre i siciliani devono fare a meno dello squalificato Savanarola. Parte subito forte la squadra di casa che già al 2’ si rende pericolosa con Pecora che serve Senè che incrocia a volo alla destra del portiere avversario, ma la palla finisce fuori. Al 12’ si fanno vivi gli ospiti con Trovato che tenta una percussione in area e serve Godino che di destro tira, ma non inquadra lo specchio. Ancora Godino al 14’ ci prova con una botta da fuori, ma il tiro risulta debole e centrale. Al 21’ si rifà viva la Gelbison con Tulimieri che si vede ribattere il tiro da un avversario, la palla così finisce sui piedi di Sica che fa partire un sinistro che sfiora il montante destro della porta difesa da Zelletta. Da questo momento si va avanti con un gioco lento e che si svolge prevalentemente a centrocampo segno che le squadre hanno paura a farsi del male. Allora Santosuosso decide di inserire, al 35’, il centrocampista avanzato Anastasio al posto del difensore Melcarne. La Gelbison passa a un 3/5/2 che sembra più redditizio e così al 40’ il nuovo entrato inziia un’azione pericolosa che viene concretizzata da Pecora che fa partire un tiro secco da fuori area ma nonostante il portiere battuto la sfera termina a lato. Al 44’ è sempre la Gelbison a rendersi pericolosa con una punizione dalla tre quarti che finisce sulla testa di Senè che è bravo a indirizzare verso la porta di Zelletta, ma la palla si perde di poco alta sopra la traversa. Si conclude così un primo tempo equilibrato che comunque non ha di certo entusiasmato i tifosi accorsi al “Morra”. Il secondo tempo inizia con gli ospiti che si vanno vivi in avanti in più di un’occasione. La prima è al 49’ con Lo Bosco che sfrutta un errore della difesa di casa, che sbaglia i tempi del fuorigioco, e così si ritrova da solo davanti a Spicuzza, ma un provvidenziale intervento di Borsa scongiura il peggio. Al 53’ episodio dubbio in area ospite con Tulimieri che crossa dalla destra un pallone forte e teso per Sica che viene anticipato da un avversario, la sfera però carambola sul braccio di un difensore dell’Acireale, l’arbitro lascia correre tra le proteste dei vallesi. Al 61’ invece è Lo Bosco che tra due avversari si gira e tira ma il pallone, centrale, è preda di Spicuzza. Santosuosso per far diminuire la pressione avversaria decide di inserire De Cesare al posto di Anastasio, siamo al 71’, e così la squadra di casa passa al 4/3/3. I frutti si colgono dopo cinque minuti. Al 76’ è Braca che serve un pallone a Senè che riesce a stoppare e a superare il diretto avversario; l’attaccante vallese mantiene la calma e piazza il pallone sul primo palo sfruttando l’uscita di Zelletta. E’ l’1-0 che fa andare in visibilio il “Morra”. La partita cambia con la Gelbison tutta rintanata a difendere l’importante vantaggio, mentre l’Acireale cerca una reazione che si potrebbe concretizzare al 91’ quando la difesa vallese si ferma pensando a un fuorigioco, l’arbitro fa continuare e così Godino a due passi da Spicuzza può tirare indisturbato ma la palla termina sulla rete esterna. I giocatori della Gelbison tirano un sospiro di sollievo, mentre Di Stefano di Brindisi decreta la fine dell’incontro tra le ovazioni dei tifosi di casa che festeggiano calorosamente i propri beniamini.

Tabellino

Gelbison (4/4/2): Spicuzza; Fariello, Melcarne (35’ Anastasio dal 71’ De Cesare), Dell’Isola, Braca; Borsa, Tulimieri (56’ Viciconte), Pecora, Amarante; Senè, Sica. A disposizione: Lista, Manganelli, Passaro, Siano. Allenatore: Pasquale Santosuosso

Acireale (4/4/2): Zelletta; Silvestri, Vezzosi, Lombardo, Fascetto; Trovato (85’ Arnone), Zumbo, Panepinto, Godino; Aiello (65’Iannelli), Lo Bosco. A disposizione: Romano, Lombardo, Ragusa, Tomarchio, D’Adamo. Allenatore: Massimo Gardano

Arbitro: Gianluigi Di Stefano di Brindisi (M.Maiorano-A.Maiorano)

Reti: 76’ Senè (G)

Ammoniti: Pecora, Senè e Sica (G); Zelletta, Silvestri e Fascetto (A)

Angoli: 2-2

Recupero: 2’ nel primo tempo e 5’ nel secondo tempo

Spettatori: 600 circa, nessun spettatore ospite perché la trasferta è stata vietata

Note: giornata soleggiata

Interviste

Pasquale Santosuosso (allenatore Gelbison): Abbiamo vinto una partita fondamentale contro una buona squadra. Oggi abbiamo fatto di necessità virtù e il risultato ci ha sorriso; stavamo soffrendo a centrocampo e quindi ho pensato di far entrare Anastasio già nel primo tempo e così ho tolto Melcarne schierando la squadra con un 3/5/2. Quando nel secondo tempo ho visto la pressione avversaria ho cambiato di nuovo modulo e ho inserito De Cesare per far salire la mia squadra e così siamo passati al 4/3/3. Ora non ci dobbiamo montare la testa e dobbiamo restare concentrati sul nostro obiettivo che è quello della salvezza. Oggi tutti hanno risposto bene alle mie indicazioni, ma un merito importante lo voglio dare a Fariello che è un giovane che sta facendo bene e che può aspirare a una carriera di tutto rispetto.

Maurizio Puglisi (presidente Gelbison): E’ stata una partita sofferta, ma siamo riusciti a portare a casa l’intera posta. Ancora oggi penso che il nostro obiettivo resta la salvezza e sono soddisfatto che ci troviamo in perfetta media per raggiungerla. Siano è un calciatore che può risultare fondamentale per noi quando sarà al 100%, di sicuro lo abbiamo ingaggiato perché lo riteniamo una pedina importante per la squadra. Nonostante la gioia per la vittoria voglio rivolgere un pensiero a Cristian Chiariello, che attualmente gioca nell’Acciaroli, ma che ha militato nelle nostre fila e che ha subito un gravissimo infortunio; gli auguro una pronta guarigione e lo aspetto quando prima a calcare da protagonista i campi da calcio.

Massimo Gardano (allenatore Acireale): Con tutto il rispetto che dobbiamo a una squadra che sta facendo un ottimo campionato e che si trova al quinto posto in classifica, posso dire che oggi abbiamo buttato via tre punti. Purtroppo il calcio è un gioco che se non concretizzi non sei bravo e così nonostante la netta supremazia usciamo a bocca asciutta. La nostra classifica latita, ma era già deficitaria pure prima di questa partita quindi dobbiamo rimboccarci le maniche e continuare a lavorare sodo mettendo in campo personalità e concentrazione.

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