Rischia di essere investito da un autobus mentre attraversa su strisce pedonali sbiadite, denuncia la questione ma l’amministrazione comunale, a distanza di un anno, non ha ancora preso provvedimenti. E’ successo a Michele Napolitano, cittadino porticese che dopo aver rischiato di essere investito ha denunciato agli organi competenti che sul corso Garibaldi, all’altezza della scuola “Macedonio Melloni” ci sono alcune strisce pedonali sbiadite che potrebbero confondere i pedoni mettendo a rischio la loro incolumità. Una denuncia quella di Napolitano spinta dal dovere civico ma non presa in considerazione dagli operatori comunali. Infatti le prime risposte arrivano solo dopo l’intervento del difensore civico Roberto Despucches, chiamato in causa da Napolitano dato il silenzio da parte degli amministratori.
Il caso. La denuncia di Michele Napolitano è stata depositata il 21 marzo dello scorso anno. Nella nota Napolitano spiega che in corso Garibaldi, all’altezza della scuola “Macedonio Melloni” sorgono delle strisce pedonali sbiadite adiacenti allo scivolo che permette ai disabili in carrozzina di poter attraversare. Un pericolo che Napolitano ha potuto constatare sulla propria pelle, dato che ha rischiato di essere investito da un autobus. Il conducente, infatti, ha ammesso di non aver visto le strisce pedonali. A seguito di tali dichiarazioni Napolitano si è recato all’ufficio pubbliche relazioni per denunciare la questione e salvaguardare l’incolumità dei cittadini.
Le risposte. Ad intervenire per primo, dopo il sollecito da parte del difensore civico, è stato il comandante dei vigili urbani Gennaro Sallusto, che in una nota spiega di aver inoltrato l’istanza pervenutagli dall’U.R.P. al dirigente del V settore Giovanni Mignano, responsabile ai lavori pubblici e alla manutenzione stradale. Tuttavia la risposta del dirigente del V settore, rinviato a giudizio nello scorso mese di ottobre con le accuse di corruzione e falsa testimonianza a seguito di un esproprio di un terreno nel 1988, lascia numerose perplessità: “Gli attraversamenti pedonali – scrive Giovanni Mignano in risposta al comandante dei vigili urbani, Gennaro Sallusto – presenti al corso Garibaldi, sono stati realizzati e posizionati secondo le indicazioni del comando di polizia municipale. E’ vero che insistono sull’asse viario di corso Garibaldi alcuni attraversamenti pedonali non più visibili, ma da considerarsi nulli, in quanto il codice della strada prevede attraversamenti pedonali ogni 100 metri lineari”. Una risposta che lascia di stucco e infastidisce il comandante Sallusto, che in una successiva nota inviata a Giovanni Mignano nel mese di maggio scrive: “In merito alla segnaletica orizzontale nel corso Garibaldi, si vuole sottolineare che pur avendo definito in contradditorio con il responsabile della squadra segnaletica di questo ente, coordinato dal dirigente del V settore, la riformulazione e la disposizione della nuova segnaletica orizzontale, attraversamenti pedonali, si riteneva assodato che l’esistente segnaletica ormai siadita, per usura, venisse cancellata con l’ausilio di idonei materiali a vostra disposizione, onde evitare il generarsi di confusioni per chi usufruisce di detta segnaletica. Pertanto – conclude Sallusto – si invita a ripristinare quanto prima lo stato dei luoghi al fine di evitare qualsiasi altro spiacevole inconveniente”. Un invito finora declinato dal dirigente Giovanni Mignano, che a distanza di otto mesi non ha ancora provveduto alla cancellazione della segnaletica orizzontale.
Andrea Scala