“La Provincia di Salerno da tempo si è attivata per la valorizzazione e la promozione di prodotti di eccellenza certificati, al fine di contrastare il triste fenomeno della contraffazione e della pirateria in campo commerciale, che comporta un grave danno al settore agroalimentare del nostro territorio ed alla sua immagine in Italia e nel mondo”. Così, l’assessore Mario Miano commenta i risultati che emergono dal lavoro di indagine della Commissione Parlamentare d’inchiesta sui fenomeni della contraffazione nel settore agroalimentare, in questi giorni al vaglio dell’Aula di Montecitorio. “Per promuovere i prodotti di qualità- continua- l’Amministrazione provinciale ha lanciato l’iniziativa del Consorzio Provinciale dell’olio extravergine d’oliva, con la denominazione “Olio del Sole” che mira a divulgare e far conoscere in Italia ed all’estero, con attività di promozione, diffusione e conoscenza del marchio consortile, la nostra eccellenza ed al quale hanno già aderito settanta operatori della filiera tra cui: olivicoltori, molitori, imbottigliatori, associazioni di categoria, organizzazioni di produttori. L’obiettivo, oltre a quello di accompagnare gli operatori della filiera della provincia salernitana verso un sistema di rete, è anche quello di combattere la pirateria con un’etichettatura certificata sull’origine e la qualità del prodotto”. “Del resto- aggiunge- la cronaca ci segnala dati sconfortanti nella città capoluogo non solo per etichette bugiarde riferite alle bottiglie di olio, ma anche contraffazioni per i pomodori San Marzano. L’Amministrazione Cirielli per combattere questo fenomeno sta portando avanti la promozione di prodotti tipici dell’agroalimentare con iniziative di tutela e salvaguardia delle etichette e del lavoro delle aziende certificate. Altro esempio in questa direzione è l’Enoteca provinciale, presente nelle vetrine più qualificate d’Europa”. “Le Istituzioni- conclude Mario Miano- hanno il dovere di accompagnare le produzioni d’eccellenza che portano lustro alla nostra provincia nel mondo. Un ringraziamento, dunque, va fatto alla Guardia di Finanza ed alla Capitaneria di Porto che contrastano gli abusi ed i reati nel settore e concorrono alla tutela dei produttori e dei consumatori”.