Napoli: un vincolo urbanistico contro l’inceneritore

La Giunta del Comune di Napoli ha recentemente approvato una delibera con la quale l’amministrazione conferma di volersi opporre alla costruzione di un inceneritore nel Comune di Napoli.

E’ stato posto infatti, tramite una norma nel Prg, una delibera che afferma l’impossibilità di costruire un impianto di incenerimento a Napoli Est, per “vincoli urbanistici”

Dalle stanze della Regione, l’assessore all’ambiente Giovanni Romano leva tutto il suo disappunto: “La giunta comunale esercita una prerogativa che non so fino a che punto sia legittima. Napoli Est è un’area di proprietà della Regione e la decisione della costruzione dell’impianto risale al Piano Regionale del 2008”

Pronta la replica stavolta dell’assessore all’urbanistica del Comune di Napoli, Luigi De Falco: “L’assessore Romano sbaglia perché la pianificazione del territorio, che è prerogativa degli enti locali, prescinde dalla proprietà fondiaria. Quindi – continua in una nota l’assessore De Falco – andreamo avanti, e il passo successivo sarà una modifica al piano regolatore vigente”.

La delibera spiana la strada quindi alla realizzazione di due impianti per la selezione destinato alla valorizzazione di materiali.

“Il Comune resta fermo sulla priorità della raccolta differenziata, che esclude di fatto la realizzazione di un altro inceneritore – fa sapere il vice sindaco Sodano – I due impianti, tra l’altro, verranno posti fuori dai confini del parco urbano”

Ancora però c’è la risposta dell’assessore Romano, che in una nota fa sapere: “Il Comune può solo avviare una procedura che, a norma della legge urbanistica, dovrà essere valutata dalla Provincia”. Anche in questo caso è pronta la smentita del vice sindaco Sodano: “Il parere della Provincia non è vincolante, anche perché il piano regolatore prevede che a Napoli Est sorga un parco urbano”

Intanto la A2A, società milanese che gestisce anche l’inceneritore di Acerra, ha fatto pervenire la risposta al bando per l’inceneritore: bando che era stato procrastinato tra le polemiche dal commissario ad acta Carotenuto. Anche su questa vertenza il vice sindaco Sodano ha espresso perplessità: “Non capisco perché il commissario Carotenuto non sia stato ancora destituito: come da accordo preso il 3 dicembre con il ministro Clini, l’inceneritore a Napoli Est non si farà, quindi perché continuare a bandire gare d’appalto?”

Mario De Angelis

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