Tutto ciò è stato reso possibile grazie ai frati guidati da padre Claudio Joris, guardiano della comunità nonché presidente della ONLUS “La Cetra Angelica”, associazione costituita da laici e che da quattro anni cerca di rivitalizzare con svariate attività il quartiere di frontiera di Sant’Antonio. Una grande collaborazione è stata offerta da tanti benefattori, sia privati che attività commerciali. E’ da evidenziare come quest’ultime non abbiano voluto pubblicizzare i loro esercizi per non sfruttare questo evento in quanto la loro unica intenzione era dare una mano per la realizzazione dello stesso. Un gruppo di circa 25 volontari si è prodigato per la preparazione di oltre cento pasti, alcuni dei quali preparati secondo i dettami della religione islamica per accontentare anche i fratelli di diversa religione. Al tavolo erano presenti oltre sessanta persone, mentre un’altra parte è stata portata direttamente presso le abitazioni di indigenti individuati opportunamente dai frati.
Tutto si è svolto in un clima di fraterna accoglienza tipica delle comunità francescane e cosi, al momento del pranzo, anche le piccole diffidenze sono sparite e si poteva notare un’unica famiglia riunita intorno ad una tavola imbandita, pronta a trascorrere un pomeriggio di gioia e spensieratezza. Dopo il pranzo c’è stato anche un momento di intrattenimento con musica e canti e qualche esibizione di karaoke. Anche il comitato cittadino di Portici della Croce Rossa Italiana ha dato la sua mano offrendo a tutti i bambini presenti una calza che ha consentito ai presenti di leggere nei loro occhi la loro immensa felicità per il dono ricevuto.