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Portici, novità politiche: spunta il partito Democrazia Atea

Novità nel panorama politico porticese. Una nuova coalizione, infatti, sta per emergere nella città della Reggia. Si tratta di Democrazia Atea, partito politico nato da pochi mesi a livello nazionale che vanta numerose adesioni di personaggi illustri. A svelare i segreti del neonato partito è Salavatore Veneruso, porticese che attualmente ricopre il ruolo di vice-segretario nazionale di Democrazia Atea e che potrebbe guidare la coalizione alle prossime elezioni comunali di Portici: “Il primo punto che vorrei chiarire – esordisce Veneruso – è che Democrazia Atea non è il partito degli atei. Il nome dato al partito intende una democrazia a 360 gradi, ovvero uno stato in cui ci sia la libertà religiosa. Attualmente il partito non ha nessuna alleanza politica, ha uno schieramento centrista ed è aperto a tutti”.
Quali differenze ci sono tra Democrazia Atea, Udc e la vecchia Democrazia Cristiana?
“Diciamo che la nostra coalizione ha un programma politico che prevede 66 punti. Uno di questi è l’abrogazione dei patti lateranensi. Ovviamente questo è un punto che troverà la ferma opposizione da parte degli esponenti dell’Udc. Lo stesso discorso è da intendersi con la vecchia Democrazia Cristiana, data la loro attiva collaborazione con la chiesa”
 
Democrazia Atea scenderà in campo alle prossime elezioni comunali di Portici?
 
“Siamo pronti a scendere in campo – afferma Salvatore Veneruso – qualora qualcuno volesse appoggiare il  nostro programma elettorale, oppure correremo da soli. Presenteremo il partito mediante una manifestazione di presentazione, sperando di riuscire a portare nella città della Reggia nomi illustri che già  si sono avvicinati al partito a livello nazionale. Il primo obiettivo è quello di informare i cittadini sull’otto per mille. Molti non conosco le procedure. Noi siamo per devolvere questa parte degli stipendi alla ricerca”.

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