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Sant’Agnello, smaltivano abusivamente rifiuti speciali: denunciati dalla guardia costiera

Ieri pomeriggio la Guardia Costiera di Castellammare di Stabia e di Sorrento ha evitato un potenziale disastro ambientale in penisola.

Il nucleo di Polizia Giudiziaria della Capitaneria di Porto di Castellammare di Stabia, comandata dal Capitano di Fregata Giuseppe MENNA, nell’ambito dei controlli per la tutela ambientale ha rilevato una presunta attività irregolare di smaltimento di rifiuti speciali nella zona collinare del Comune di Sant’Agnello. In un suolo agricolo adiacente ad un frantoio è stata scoperta un’autocisterna con delle manichette dalle quali fuoriusciva del liquido oleoso direttamente nel terreno, liquido che presumibilmente è lo scarto della lavorazione del frantoio. È stato anche accertato che nel sottosuolo vi è la presenza di una falda acquifera. Tempestivamente è stata avvisata Procura della Repubblica di Torre Annunziata, la quale ha disposto il sequestro cautelativo del terreno e dell’autocisterna, inoltre sono stati raccolti dei campioni che l’A.R.P.A.C. dovrà analizzare, per verificare se si tratta di sostanze inquinanti e pericolose. Il titolare del terreno, A.G. di 65 anni, ed il procuratore della società che gestisce il frantoio, G.R. di 70 anni, sono stati entrambi deferiti all’Autorità Giudiziaria, che dovrà ora vagliare la loro posizione.

 I militari della Guardia Costiera stabiese sono intervenuti sul luogo insieme al Maresciallo Antonio TESAURO titolare dell’Ufficio Locale Marittimo di Piano di Sorrento, agli uomini della Polizia Locale del Comune di Sant’Agnello ed ai tecnici della G.O.R.I..

“Questa operazione è un’ulteriore conferma della efficacia della nostra quotidiana attività di controllo e tutela dell’ambiente – ha commentato il Comandante Giuseppe MENNA, che prosegue – In questi casi la rapidità di azione è fondamentale e grazie anche al prezioso supporto della Polizia Locale di Sant’Agnello e della G.O.R.I., abbiamo potuto agire tempestivamente ed evitare un potenziale disastro ecologico.”

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