“Da scugnizzi a marinaretti, l’esperienza della Nave- Asilo Caracciolo” è il tema della mostra foto-documentaria allestita presso la Pinacoteca provinciale di Salerno. L’esposizione, attraverso materiali fotografici inediti e fonti d’archivio, ripercorre l’originale esperimento educativo che ebbe luogo a Napoli tra il 1913 ed il 1928 su una nave-scuola per bambini. La mostra promossa dall’associazione culturale ambientarti e curata dal professor Antonio Mussari, direttore del museo del mare di Napoli, rievoca il percorso educativo e professionalizzante offerto ai caracciolini, al fine di integrarli completamente nella società. Tra i documenti esposti si possono leggere lettere autografe e ammirare più di 100 fotografie da cui si evince il metodo pedagogico di Giulia Civita Franceschi, direttrice della nave asilo, che sottrasse alla strada oltre 750 scugnizzi. La mostra è realizzata con il patrocinio della Provincia di Salerno e con il contributo dell’Istituto Nautico e Turistico “Giovanni XXIII” di Salerno. All’inaugurazione hanno preso parte: la dirigente settore Musei e Biblioteche della Provincia di Salerno, Barbara Cussino, il direttore Museo del Mare di Napoli Antonio Mussari, la presidente di ambientArti Alessia Benincasa, il vice comandante del Porto di Salerno Francesco Cacace, il dirigente scolastico dell’ISIS di Salerno Domenico Festa. L’esposizione rimarrà aperta al pubblico fino al 5 febbraio prossimo dal martedì alla domenica. L’ingresso è libero.
