Al Mattiello di Pompei, ormai diventato un teatro punto di riferimento della zona vesuviana, la Compagnia “Oplontis” di Torre Annunziata ha messo in scena “Natale in casa Cupiello” per la regia di Beniamino Bisogno, un filodrammatico instancabile. La commedia è forse la più nota di Eduardo, portata in scena per la prima volta al Teatro Kursaal di Napoli, il 25 dicembre 1931 ed è l’opera che segna l’esordio della Compagnia del “Teatro Umoristico dei Filippo”, composta dai tre fratelli e da attori già famosi o giovani alle prime armi dell’epoca. Dopo tanti anni (anche se il lavoro è stato tanto rappresentato), sul palco del teatro pompeiano rivive l’opera del maggiore drammaturgo napoletano in cui il protagonista, Luca Cupiello (un Leopoldo Speranza in gran forma) si trova, senza rendersene conto, al centro di litigi familiari che investono sia la moglie Concetta (una Stefania Speranza che ha saputo essere convincente nel suo personaggio), il figlio Tommasino detto Nennillo (Dino Leveque ne ha bene indossato i panni), sia l’altra figlia, Ninuccia, (la brava Maria Insito) che intende separarsi dal marito e fuggire con l’amante. In tutto questo, Luca segue la sua strada, dedicandosi al presepe, alla colla per attaccare pastori e casette e manterrà fino all’ultimo tale atteggiamento che non gli fa percepire ciò che succede intorno a lui. La Compagnia ha potuto ottenere questo successo sia per le sue fatiche, sia per la passione profusa nella preparazione della commedia, sia per lo spirito di solidarietà tra tutti i partecipanti. Il pubblico ha aplaudito la prestazione di tutti gli attori: Michele Elefante, lo stesso Beniamino Bisogno, Pina Falanga, Paolo Cardone, Aniello Alessandrella, Francesca De Pascale, Rosaria Esposito, Enzo Rago, Adelio Nigro, Elda Riccio, Adele Russo, Ornella Sannino. Siamo certi che lo spettacolo girerà per lo meno nella nostra zona.
Federico Orsini