Alfonso Gifuni è stato nominato commissario della sezione di Sant’Anastasia di Futuro e Libertà per l’Italia. Da sempre vicino alle posizioni di Gianfranco Fini, Gifuni rappresenta la speranza per il riscatto della destra storica nel vesuviano. L’incarico, secondo le intenzioni del neo presidente provinciale, onorevole Pietro Diodato, è finalizzato ad organizzare il partito locale integrando il tesseramento, creando l’organigramma, ma, soprattutto, portandolo al congresso in tempi brevi per dare una legittimazione alla classe dirigente.
“Realizzerò gli obiettivi del mandato assegnatomi nel più breve tempo possibile,” – dichiara Alfonso Gifuni,- le nomine commissariali devono servire, esclusivamente, a superare le emergenze e indirizzare il partito a costituirsi attraverso libere elezioni congressuali.”
Gifuni, classe 1956 è un imprenditore anastasiano, titolare di una impresa di autodemolizioni e presidente CAR (Confederazione autodemolitori riuniti),da sempre politico impegnato,già consigliere comunale ha ricoperto incarichi dirigenziali nei partiti in cui ha militato e Finiano dalla prima ora,prima con Alleanza Nazionale,poi con Futuro e Libertà.
Il 27 gennaio, sarà celebrato il congresso, decisione presa al termine dell’incontro di ieri sera.Erano presenti all’incontro l’attuale classe dirigente del partito :Danilo Stavola, Alfonso Di Fraia, Giacomo Pietropoaolo, Angelo Terracciano e Gianny Rea, e la probabile responsabile femminile del partito, Carla Marciano.
“Il congresso non sarà, semplicemente, un adempimento statutario – continua Gifuni – ma anche l’occasione per presentare il progetto politico ed il modello di organizzazione del partito che sarà in totale contrasto con il modello dei partiti, attualmente, operanti nel centro-destra. Si fonderà, infatti, sul rispetto delle regole e della conformità dell’azione politica ai princìpi fondanti di Futuro e Libertà, ovvero coesione nazionale, sicurezza, identità e legalità. Ci accingiamo ad essere l’alternativa credibile all’anarchia politica che anima il confronto politico cittadino e nazionale.”
Nei prossimi giorni si comunicherà alla città di Sant’Anastasia la location dello svolgimento del congresso. Saranno presenti il coordinamento provinciale Pietro Diodato, il coordinatore di Fli il senatore Luigi Muro e saranno coinvolti tutti gli amministratori e riferimenti di partito di tutta l’area vesuviana. Non mancheranno, a detta dei dirigenti locali fiellini, la partecipazione di rappresentanti di altre forze politiche che intendano confrontarsi per realizzare un vero riscatto del modo d’intendere la politica su questo territorio.
Quello che ho sempre pensato – afferma Alfonso Di Fraia,candidato alla segreteria giovanile di FLI – è che un congresso di un partito è la mera celebrazione della meritocrazia ed è la forma massima della partecipazione politica. La stelletta di un segretario di partito non serve a nulla se non è accompagnata da un razionale impegno fattivo politicamente sul territorio. Se così non fosse sarebbe deleteria al petto di chi coordina un partito. In pieno rispetto delle regole e nel rispetto del merito FLI sant’anastasia è pronto ad andare a congresso.
Pasquale Annunziata
