Presepe Vivente della Salette, concluso con un vero successo la storica ambientazione in via Casa Sicignano. Ritornerà a ripopolarsi il rione della Salette che in occasione dell’apertura al pubblico del Presepe Vivente abatese ha registratooltre 5000 visitatori: ad allietare di nuovo le capanne e le stalle costruite appositamente saranno di nuovo i volontari della parrocchia S. Maria Rifugio dei Peccatori della Salette e quelli del “Comitato Presepe Vivente”. L’evento è stato di nuovo l’occasione per immergersi in uno scenario unico ed ammirare le antiche rappresentazioni dei mestieri, le fattorie e le animazioni teatrali dal vivo creando tipiche suggestioni ed emozioni grazie all’interpretazione di tanti personaggi coinvolti per la partecipazione del Presepe Vivente. Attesa protagonista dell’antica ambientazione sarà senz’altro la “Grotta della Natività” che, posta tra pecore, mucche e asinelli saprà far riscoprire lo stupore della nascita del “Bambinello”. Un intenso e meticoloso lavoro portato avanti da oltre tre mesi dai volontari del “Comitato Presepe Vivente” insieme ai volontari della parrocchia attraverso il quale è stata impegnata un’intera periferia per la realizzazione delle scene animate del Presepe Vivente della Salette: “Abbiamo fatto rivivere l’antica ambientazione della natività – tiene a spiegare l’assessore comunale Antonio Criscuolo – dove partecipano ben 110 figuranti e interpreti dei mestieri come il calzolaio, il salumiere, il macellaio, il pescivendolo e l’acquaiolo. Inoltre ci saranno anche la presenza di animali tipici da cortile come pecore, asinelli, mucche e anatre. Nelle prime serate natalizie abbiamo registrato un vero successo creando una tipica atmosfera natalizia ed accogliendo oltre 5000 visitatori tra cui anche alcuni gruppi di visitatori provenienti al di fuori della Campania. Per tutto quanto realizzato per la programmazione degli eventi del Natale – conclude Criscuolo – per la realizzazione del Presepe Vivente della Salette teniamo a ringraziare per il gentile sostegno offerto il sindaco Antonio Varone e l’assessore alle Politiche Sociali Pietro Savarese e soprattutto il parroco don Nicola Del Gaudio e tutti i volontari del Comitato Presepe Vivente e della Parrocchia S. Maria Rifugio dei Peccatori”.
Vincenzo Vertolomo