«Per quanto concerne il futuro di Fincantieri, il Registro Italiano Navale (Rina) deve consegnare in tempi brevi, anzi brevissimi, il piano di fattibilità per il bacino di costruzione – ha dichiarato Lina Lucci, segretario generale della Cisl Campania, perché solo in questo modo le Istituzioni possono essere messe nella condizione di dare seguito agli impegni assunti e di conseguenza salvaguardare i livelli occupazionali.»
«La Cisl della Campania, in piena sinergia con la Fim a tutti i livelli, è impegnata a mettere in campo le prossime iniziative nei confronti del Governo e delle istituzioni locali, in un quadro di continuo e fermo confronto con Fincantieri, che ha prodotto diversi risultati positivi.
In primis, il ritiro del piano industriale che prevedeva la soppressione del sito stabiese e successivamente l’impegno al rilancio, a partire dalla installazione del bacino di costruzione, e non ultimo la firma del Protocollo d’intesa del 9 novembre 2011, che stabilisce anche la sottoscrizione dell’Accordo di Programma attraverso il quale fare fronte operativamente alle necessità tecniche e finanziarie.
«La Fiom nazionale e locale, invece, non riesce ad uscire dal vicolo cieco della conservazione e della demagogia fine a se stessa. Ma i lavoratori hanno le idee chiare. Ecco perché solo uno sparuto gruppo, meno del 14%, se pure in buona fede, ha partecipato allo sciopero proclamato dalla Fiom. Altro che “pressione della dirigenza e degli altri sindacati”!
«La Cgil e la Fiom di Palermo, al contrario, superando i totem dell’immobilismo sindacale e della protesta fine a se stessa, hanno stipulato la scorsa notte un’intesa che riconosce e applica per il sito siciliano i contenuti dell’accordo sottoscritto al Mise il 21 dicembre scorso» ha aggiunto Lina Lucci, leader generale della Cisl Campania.
«Fincantieri assicuri, oltre alla costruzione dei due pattugliatori, altre commesse (traghetti o tronconi di nave) che nelle more dell’ammodernamento assicurino lavoro vero alle maestranze dell’azienda e dell’indotto.
«La Regione e Luigi Bobbio, Responsabile del Contratto Unico dell’Area, nonché sindaco di Castellammare, si impegnino ad anticipare la sottoscrizione dell’Accordo di Programma.
«Il Sindacato della responsabilità e i lavoratori sono pronti a misurarsi per ottimizzare l’organizzazione del lavoro e garantire qualità e competitività allo stabilimento di Castellammare. Siamo certi che la Cgil Campania – ha concluso Lina Lucci – vorrà verificare insieme a noi le future azioni da mettere in campo».