Ercolano: istituita la Giornata della Legalità dedicata al Generale dei Carabinieri Gennaro Niglio

«La legalità è al primo posto nell’azione governativa di questa amministrazione». Chiaro il messaggio lanciato a Ercolano dal Presidente del Consiglio Comunale Rory Oliviero. «Istituendo la giornata della legalità – ha precisato Oliviero – e onorando la memoria del Generale dei Carabinieri Niglio illustre figlio di Ercolano abbiamo inteso lanciare un segnale positivo alle nuove leve indigene invitando i nostri giovani a credere nelle istituzioni e nei principi morali che nell’insieme danno vita ad una Repubblica che dai banchi dell’assise comunale ercolanese siamo onorati di rappresentare. Questo dato significativo segna solo l’inizio di un iter formativo che si affaccerà alle scuole e alle associazioni disseminate sul territorio coinvolgendo i giovanissimi ercolanesi in un processo di riqualificazione territoriale destinato a rilanciare Ercolano nel jet set turistico mondiale». Il presidente Oliviero si era in passato più volte rivolto ai giovanissimi figli di una comunità vesuviana dalle potenzialità produttive appena scalfite. Profondo sostenitore della meritocrazia individuale e della necessità di invogliare gli ercolanesi a rimanere e investire in loco, il presidente del consiglio comunale non si risparmia di bacchettare gli artefici politici e non di inutili e controproducenti polemiche di palazzo.

«Non è il momento di polemizzare – ha continuato Oliviero – contro alcun singolo amministratore o di erigersi a giudici supremi in un processo alla città che non può e non deve incidere negativamente sull’operato quotidiano di chi è fiero da sempre di essere “ercolanese”.  Invitiamo pertanto gli addetti ai lavori e la popolazione a interagire conla Casadi Città in maniera costruttiva e nel rispetto di una trasparenza operativa che deve contraddistinguere in positivo il paese  agli occhi del resto d’Europa. Non possiamo più assistere al ridimensionamento di un territorio vulcanico che vanta duemila anni di storia e che già i latini additavano come oasi felice della tanto decantata Campania Felix. L’Europa, questo il vero obiettivo per una Ercolano giovane che deve ritrovare spessore e concretezza in un momento particolarmente complesso quale quello attraversato dal nostro Paese. Non accetteremo provocazioni mirate o prevaricazioni violente messe in campo da chi non può far parte di un sistema sociale moderno degno di tale appellativo. Non tradiremo le sacrosante rivendicazioni di chi ha creduto e investito nella propria realtà d’origine». Lusinga l’idea che un giovane, ma già affermato professionista ercolanese, creda nel proprio contesto sociale e investa particolari energie nella riqualificazione di un’ area campana forse additata in passato con eccessiva durezza dalle impietose pagine della  cronaca nera.

Alfonso Maria Liguori

Donazione sostieni il Gazzettino Vesuviano
Condividi
PrecedenteGelbison Juniores di misura sulla Sarnese
SuccessivoAl Maschio Angioino di Napoli la Fair Play Convention 2012
Pubblicista, con formazione scolastica classica e frequenza universitaria presso l'Ateneo Federico II di Napoli (corso di Laurea in Filosofia). Dal 2003 "Aml" è nato, giornalisticamente parlando, con il settimanale diocesano della Curia di Napoli "Nuova Stagione". Successivamente collabora con Cronache di Napoli, con Metropolis, con Napoli Più, svolgendo nel contempo attività di pubbliche relazioni e portavoce di politici. Impegnato nel sociale nel 2003 ha preso parte ad un progetto sociale per il recupero di minori a rischio promosso dall'associazione onlus "Figli in Famiglia" in collaborazione con il Tribunale per i Minori di Napoli. Ha curato eventi di solidarietà per associazioni onlus in favore di noti ospedali partenopei in collaborazione con l'Ubi Banca Popolare di Ancora. Ha diretto la trasmissione televisiva "Riflettori su Ercolano" (a sfondo sociale) per Tele Torre. Profondo conoscitore della strada e dei complessi meccanismi sociali che caratterizzano le problematiche di Napoli e della sua provincia, da anni collabora attivamente con il Gazzettino vesuviano.