Chi in vista delle prossime elezioni comunali sperava in una popolazione addormentata e passiva disposta ad accettare menzogne e soprusi, dovrà cominciare a ricredersi: a gran voce il corteo ha sfiduciato sindaci e politici dell’area, rivendicando un ambiente sano e politiche economiche e sociali che rispondano finalmente ai bisogni e ai desideri della collettività. Nonostante il divieto della Questura, all’arrivo, il corteo è sfociato in un’assemblea spontanea nel mezzo dell’incrocio per l’autostrada. Una delegazione rappresentativa di tutte le componenti del corteo è stata ricevuta dal capo della Procura, il pm Diego Marmo, al quale è stato fatto presente che da anni giacciono in quel Tribunale esposti – denuncia riguardanti la chiusura dell’ospedale Maresca di Torre del Greco, vittima dello scellerato piano di tagli alla spesa sanitaria disposto dalla Regione, e il Ponte di Via Sepolcri, che da ben sette anni è chiuso, impedendo il collegamento con i Paesi Vesuviani e il raggiungimento del centro della città ai residenti della zona e allungando notevolmente il percorso per arrivare all’ospedale alle ambulanze ed ai casi urgenti! La delegazione sarà ricevuta ancora dal pm Marmo lunedì 16 alle 15, rivendicando anche un incontro con il prefetto di Napoli Andrea De Martino in merito alle questioni esposte sopra.
In mattinata è anche giunta notizia dalla stazione di Circumvesuviana di Boscotrecase, aperta in pompa magna nemmeno un anno fa e già in tilt per un allagamento della galleria che ha impedito il passaggio dei treni nel pomeriggio di giovedì 12.