Il Gazzettino vesuviano | IGV

Ctl Campania ko a Ischia

ISCHIA ISOLAVERDE 2
CTL CAMPANIA 1
ISCHIA ISOLAVERDE: Incarnato, Piscopo, Tito, Sabia, Micallo, Di Meglio, Ercolano, Ausiello, Trofa (40’ st Rainone), Manzo (25’ st Sarli), Savio (45’ st Marzocchi). A disp.: De Luca, Sommella, Maggino, Saurino. All.: Mandragora.
CTL CAMPANIA: Mennella, Pellini, D’Alterio, Gatta, Baratto, Cavallini, Di Paola (16’ st De Luca), Di Palma (5’ st Trematerra), El Ouazni, Olivieri, Izzo (9’ st Palmieri). A disp.: Monteleone, Russo, Varone, Barone. All.: Campana
ARBITRO: Capilungo di Lecce
MARCATORI: 13’ pt e 28’ pt rig. Manzo, 40’ st Baratto
NOTE: spettatori 1500 circa con rappresentanza ospite; ammoniti Piscopo, D’Alterio, Di Palma.
ISCHIA – Il Campania esce a testa alta dal ‘Mazzella’: sconfitto ma assolutamente non ridimensionato. Grande la reazione dei ‘guerrieri’ che sotto di due reti a Ischia sfiorano la rimonta e nel finale sprecano un paio di buone occasioni per un pari che sarebbe stato ampiamente meritato. Campana sceglie Izzo e Di Paola esterni, in avanti Olivieri a supporto di El Ouazni. In casa isolana Mandragora recupera Manzo, che risulterà decisivo ai fini della vittoria gialloblù. L’inizio è di marca napoletana: Di Palma ci prova dal limite, palla a lato. Un minuto dopo clamorosa opportunità per El Ouazni che si beve Di Meglio, salta il portiere – che lo tocca – ma scivola sul più bello e a porta sguarnita calcia fuori. Olivieri vede l’inserimento di Gatta, Incarnato è tempestivo nell’uscita. Al 13’ il vantaggio isolano: percussione centrale di Ausiello che scarica per Manzo il cui tiro dal limite bacia il palo e s’insacca alle spalle di un incolpevole Mennella. La prodezza dell’attaccante gialloblu dà fiducia all’Ischia: Tito pennella dal fondo per la testa di Ercolano, sfera a lato. Poi è la volta di Sabia, destro potente ma impreciso. Al 21’ sale di nuovo in cattedra Tommaso Manzo: botta dal limite, Mennella è prodigioso nella respinta. Un minuto dopo il portiere dl Campania, ischitano doc – applausi per lui dal pubblico di casa – blocca a terra un nuovo tentativo dell’attaccante ex Sibilla. Minuto 28 e arriva il raddoppio: l’arbitro vede un contatto in area tra Gatta e Trofa e fischia un rigore quanto meno dubbio che Manzo trasforma. Il Campania risponde: esterno di Olivieri centrale. Poco dopo la mezzora occasionissima per Di Paola che salta in velocità Piscopo ma conclude a lato da buona posizione. I ‘guerrieri’ ci sono al cospetto del ben più quotato avversario: angolo di Gatta destinato all’incrocio, Incarnato ci mette i pugni poi il colpo di testa di capitan Di Palma finisce sopra la traversa. Allo scadere del tempo El Ouazni si gira bene in area, Incarnato la toglie dall’angolino col guantone ma il direttore di gara non assegna il corner. Nella ripresa si vede un altro Campania che aumenta il ritmo alla ricerca del pari schiacciando l’Ischia nella propria metà campo. Due giri di lancette e il missile di El Ouazni da fuori sorvola di un nonnulla la trasversale. L’Ischia è pericoloso ancora con Manzo, poi Campana decide di cambiare: dentro Trematerra e Palmieri per Di Palma e Izzo. Al quarto d’ora è proprio Trematerra che sfiora il gol: la sua zuccata sul piazzato di Gatta viene respinta d’istinto dall’estremo difensore gialloblù. In campo c’è solo la formazione ospite, l’Ischia è alle corde. Corner di Olivieri, testa di Baratto che lambisce il montante. Al 40’ il gol della speranza: D’Alterio crossa, sponda di Palmieri, zampata di Baratto che fa secco Incarnato. Gli ultimi 5’ sono un assedio, col Campania che sfiora il pari in almeno tre circostanze: prima El Ouazni spedisce a lato lo spiovente di Gatta, poi lo stesso centrocampista si vede ribattere dal portiere la conclusione da due passi, infine Incarnato devia in angolo il sinistro dai sedici metri di Trematerra. Il triplice fischio finale dell’arbitro è una liberazione per l’Ischia che vince, ma il Campania esce dal ‘Mennnella’ tra gli applausi, coi complimenti, ma purtroppo senza punti.
INTERVISTE
Ai complimenti – numerosi – ricevuti in sala stampa, mister Rosario Campania avrebbe di gran lunga preferito le critiche in cambio di almeno un punto: il suo Campania, aldilà del risultato, ha dimostrato grandissima determinazione: “Le sconfitte non sono mai salutari, ma ai miei ragazzi va un plauso: questa è una squadra che ha una sua idea di gioco e che sa quello che vuole. Abbiamo affrontato un avversario importante e sapevamo che dovevamo stare attenti su ogni situazione: i due gol dell’Ischia, infatti, vengono da due nostre indecisioni. E poi non sono sicuro che il rigore fosse così netto”. Il Campania ha cominciato bene, poi, un piccolo black out: “Abbiamo perso per un tratto della partita quella che poteva essere la nostra autostima: non riuscivamo a tenere Manzo che si muoveva bene tra le linee. Nel secondo tempo abbiamo accorciato la difesa sullo stesso attaccante isolano per cercare di prendere campo e ci siamo riusciti bene. Meritavamo il pareggio: e non dico un’eresia, aldilà del valore dell’Ischia, che ha un bel pubblico, con squadra e società importante. Certo, Manzo è un calciatore che t’inventa la giocata, ha fatto un gran gol anche grazie al fisico che ha, baricentro basso”. I cronisti gli chiedono se è soddisfatto del lavoro fatto dagli esterni: “Forse non erano nella migliore situazione mentale, ma ricordo che dall’altro lato c’era l’Ischia, tra le compagini più accreditate del girone. I nostri esterni sono un’93 ed un ’92: sono sicuro che hanno provato a fare del loro meglio. Le partite vengono valutate in base a quella che è la situazione in campo: noi abbiamo giocato quasi sempre con lo stesso undici iniziale, poi vedendo che avevamo delle possibilità ho cercato di cambiare in corsa. Perdere a Ischia ci può anche stare ma aldilà di tutto credo che il pari fosse meritato”.

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