«Desidero sgombrare il campo da ogni equivoco – continua – sorto in seguito ad una domanda in merito rivoltami da un giornalista, al quale ho semplicemente risposto di avere tutti i requisiti per poter ricoprire il ruolo di coordinatore regionale, ma affermando solo la necessità che la mia provincia, Salerno, abbia un peso adeguato in questa nuova fase politica del PdL campano».
«Non ho manifestato nessuna contrarietà personale nei confronti di Lupi e Fitto – conclude – ma ho posto una questione di metodo, avallando che la scelta ricada su un esponente campano, ritenendo che la nostra classe politica abbia tutte le carte in regola per esprimere il nuovo coordinatore, che dovrà trovare il sostegno di tutta la dirigenza del partito, parlamentari e consiglieri regionali, e in particolare del coordinatore regionale uscente, del Presidente della Regione e dei tre presidenti di Provincia».