«Anche questa volta il segretario provinciale del Pd non si è smentito: non ha perso tempo a farsi riconoscere dal nuovo Prefetto di Salerno, con i soliti ritornelli». Lo afferma il coordinatore provinciale del PdL, Antonio Mauro Russo, commentando le dichiarazioni del segretario del Pd, Nicola Landolfi. «Ormai – continua – le accuse rivolte al presidente della Provincia di Salerno e alla sua Amministrazione sono come un disco rotto e hanno il sapore della solita musica diretta da chi è incapace
di dirigere la sua stessa banda».
«Sono del tutto strumentali le affermazioni di Landolfi in merito alla metropolitana, opera ritenuta strategica dal presidente Cirielli per l’interesse generale della comunità salernitana e coerentemente inserita dall’Amministrazione provinciale nel Ptcp.
Gli consiglio di chiedere piuttosto alla Corte dei Conti di verificare gli sprechi fatti dal Comune di Salerno in merito all’infrastruttura».
«Del resto è un’abitudine per Landolfi rivolgersi al Prefetto con richieste demagogiche. Perché, invece, non intercede per accelerare le procedure relative agli atti richiesti dai consiglieri comunali Pdl di Salerno che sono ancora senza una risposta, tra cui l’ultimo, relativo all’ispezione da parte del Ministero del Tesoro?»
«Una cosa è certa –conclude Russo- Landolfi ha una bella faccia di bronzo: ci vuole davvero un coraggio a parlare di degrado istituzionale dopo che la sinistra ha sgovernato la Campania per quindici anni, provocando guasti che i cittadini stanno pagando caro sulla loro pelle. Peccato tanta protervia rispetto alle aperture al dialogo istituzionale sollecitato con senso di responsabilità dal Presidente della Provincia on.
Cirielli»
