Un gruppo solido, di veri ‘guerrieri’ che ha saputo tenere testa fino all’ultimo alla corazzata Ischia sfiorando un pari che avrebbe ampiamente meritato. Il giorno dopo il ko maturato al ‘Mazzella’ l’ambiente Campania è carico e già pronto ad un altro big match che nel prossimo turno vedrà la matricola napoletana opposta al Nardò. “Avrei preferito avere qualche complimento in meno ma qualche punto in più – sostiene il presidente Giovanni De Micco – però va bene così. Sapevamo di poter tenere testa all’Ischia e l’abbiamo dimostrato sul campo attraverso le nostre armi, il voler giocarci la gara, il sacrificio, il carattere, la determinazione”. Di certo il rigore assegnato ai gialloblù, unito a una direzione di gara che ha confermato Capilungo essere un arbitro casalingo (10 partite nel 2011, 7 vittorie delle squadre di casa e 3 pari) e a un ambiente caldo poteva tagliare le gambe a tutti: i ‘guerrieri’, però, hanno dimostrato grande capacità di reazione. “Il Campania non per caso ha questi punti in classifica – spiega il patron – devo solo fare i complimenti ai miei ragazzi che non hanno avuto nessun timore dell’Ischia nonostante un primo tempo di sofferenza. Il valore degli isolani non lo scopriamo di certo oggi: quando si hanno di fronte dei giocatori come Tommaso Manzo che tirano ad incrociare mettendo la palla ‘sotto il ferro’ sicuramente diventa tutto più difficile”. E si aprono spiragli sul futuro: “Il Campania ha l’obiettivo di fare sempre meglio nel calcio: crediamo di essere un esempio nel panorama calcistico dilettantistico. Non dimentichiamoci, infatti, che siamo in serie D. Sicuramente ci sono piazze come Ischia che meritano il professionismo e mi auguro ben presto anche il Campania. In futuro Il Campania avrà una sua struttura, un suo campo, una sua organizzazione dove poter continuare questo progetto”.