E’ il passato che ritorna: un passato non tanto lontano che non poteva essere seppellito dall’oblio. Per Andrea Cozzolino, Umberto Ranieri, Nicola Oddati, Libero Mancuso, candidati alle primarie del Pd a febbraio scorso e Nicola Tremante (ex segretario provinciale Pd), Enzo Amendola attuale segretario provinciale Pd), Andrea Orlando (commissario nominato dal partito), è arrivata la convocazione della Procura di Napoli come persone informate dei fatti.
La Procura di Napoli ha aperto un fascicolo sulla bagarre elettorale delle primarie del Partito democratico, che consacrò la vittoria di Cozzolino su Ranieri per uno scarto di 208 voti, scatenando una lunga scia di polemiche e lacerazioni nel partito, commissariato poi da Roma. I pm coordinati dal Procuratore Aggiunto Rosario Cantelmo vogliono ascoltare come persone informate dei fatti non solo i quattro candidati alla competizione del gennaio 2011, ma anche i vertici del partito, probabilmente non solo quelli locali. Un modo per avere “il maggior numero di elementi per capire se la malavita ha giocato un ruolo di primo piano”.
In audizione è finita anche una delle scrutatrici delle primarie: le sue testimonianze hanno interessato molto i magistrati che hanno poi deciso di stilare la lista dei prossimi testi.
Molti i punti che restano oscuri: a cominciare da cifre esorbitanti per pacchetti di voti, l’affluenza in massa di cittadini cinesi, l’exploit di preferenze in alcuni quartieri dove, statistiche alla mano, il Pd non aveva mai preso tanti voti. Nella sede Sel di Barra, poi, fu denunciato il “gioco sporco” degli esponenti locali del Pdl che avrebbero distribuito fac-simili affinché ci fosse l’infiltrazione di non elettori allo scopo di alterare il voto. L’attuale commissario provinciale del Pd Orlando potrebbe invece aiutare i magistrati a delineare gli scenari successivi alle primarie incriminate: l’ex segretario provinciale Tremante, così come il numero uno regionale Amendola, potrebbero fornire notizie in merito all’organizzazione della consultazione tra gli iscritti del Pd.
Mario De Angelis