Una ragazza è sparita, la Polizia abbandona il caso in fretta e furia. Un episodio apparentemente poco importante, ma come spesso accade le apparenze ingannano e dietro quello che sembra un allontanamento volontario si cela invece un disegno segreto, oscuro ed intricatissimo. È “Il tribunale delle anime” (Longanesi, 2011), l’ultimo capolavoro di Donato Carrisi che venerdì 20 gennaio, alle ore 18.30, sarà presentato al MARTE Mediateca di Cava de’ Tirreni (Sa). Insieme all’autore interverranno lo scrittore Maurizio De Giovanni ed il Presidente in pectore dell’Associazione “Koinè”, Luca Badiali.
Primo di una serie di imperdibili eventi culturali in agenda per il 2012, l’appuntamento è organizzato da “Koinè”, giovane Associazione metelliana che punta alla diffusione della cultura e dell’arte attraverso iniziative interdisciplinari ed interculturali, in collaborazione con l’agenzia di comunicazione integrata MTN Company, il MARTE Mediateca Arte Eventi e l’industria poligrafica Grafica Metelliana.
Dopo il grande successo ottenuto con “Il suggeritore”, Donato Carrisi torna dunque in libreria. E lo fa non scegliendo la strada del sequel, ma aprendo le porte ad un thriller completamente nuovo e basato su una storia reale. «Questa è la storia di un segreto invisibile eppure sotto gli occhi di tutti – afferma l’autore – Questa è la storia di un male antico ed eterno e di chi lotta per contrastarlo. Questa è una storia basata su fatti veri, ispirata a eventi reali: la sfida non è crederci, ma accettarlo».
In libreria dallo scorso settembre, “Il tribunale delle anime” si preannuncia come un nuovo best seller. La sua pubblicazione è destinata, infatti, a seguire le orme dello strepitoso trionfo de “Il suggeritore”, un romanzo capace di vendere 600mila copie, di cui 250mila in Italia, e di recente approdato negli USA con un padrino d’eccezione: Michael Connelly. Un “fenomeno” rimasto per più di 30 settimane ai primi posti delle classifiche in Francia, Germania, Inghilterra e Spagna, nonché vincitore del Premio Bancarella 2009, del Prix Livre de Poche (il premio attribuito dai lettori francesi) e del Prix Polar (il massimo riconoscimento francese dedicato ai romanzi gialli, polizieschi e thriller).
Nato a Martina Franca (in provincia di Taranto) nel 1973, Donato Carrisi attualmente vive a Roma. Dopo la laurea in Giurisprudenza, ha studiato criminologia e scienza del comportamento. Dal 1999 è sceneggiatore per il cinema e la televisione. Fra le altre, ha scritto la sceneggiatura di “Nassiriya – Prima della fine” per Canale 5 ed è autore di soggetto e sceneggiatura della miniserie thriller “Era mio fratello” per Rai 1. È una prestigiosa firma del Corriere della Sera.
Ad anticipare l’incontro aperto al pubblico (ore 18.30) sarà una prima sessione riservata esclusivamente alla stampa ed ai media, in programma alle ore 17.30 di venerdì 20 gennaio, in cui lo scrittore sarà a disposizione degli operatori dell’informazione per interviste ed approfondimenti.
Inquadrata nel claim “Koinè sostiene i giovani talenti”, a far da corollario alla presentazione de “Il tribunale delle anime” sarà la prima personale del giovane artista cavese Alberto Trezza, dal titolo “Prima pagina” ed ispirata a “momenti di vita vissuta”, con in particolare evidenza i ritratti femminili. Contestualmente prenderà il via “Liber – Liberi di crescere”, l’attività di bookcrossing che mira alla “circolazione” della cultura e che l’agenzia di comunicazione MTN Company ormai da anni sostiene e promuove con entusiasmo.
L’evento, ad ingresso gratuito ed organizzato dall’Associazione “Koinè”, è sostenuto da: MTN Company, Longanesi, Grafica Metelliana, MARTE Mediateca, Hotel Victoria Maiorino, Palazzo Milano – Events & Meetings e Studio White.
