Riccardo Perin, il giovane talento di Vico Equense, (fantasioso nell’inventare la partita, ma potente e tecnicamente controllato nei diversi colpi che sferra implacabile), si conferma campione internazionale di tennis “under12”, vincendo con un netto 6-1 6-2 il prestigioso torneo “LemonBowl”, svoltosi a Roma con oltre trecento partecipanti. Riccardo, 12 anni compiuti il 16 gennaio, è un bambino come tanti, nulla di speciale. E’ un campioncino, ma lo dicono gli altri, gli esperti, lui gioca e si diverte, punto. Il suo talento, alla piccola età, è quello di aver già capito che per ottenere buoni risultati occorre lavorare duro ogni giorno, sia sul campo da tennis (al “GreenLand” di Castellammare di Stabia, allenato dai fratelli Luigi e Valerio Carrese) che a scuola (la mamma Daniela non fa sconti). Intanto, tra una ricerca di storia dell’arte su Giotto e un compito di matematica superato con ottimi risultati, trova il tempo per pattinare ogni sera sulla pista di ghiaccio di Vico Equense. Qui si diverte tantissimo con i suoi amichetti che lo adorano perchè è forte in campo ma dolce e umile con loro. Perin, nonostante il cognome, è un bambino a cui piace tanto il pane di Torre Annunziata: lo mangia semplicemente con gusto, senza riempirlo di altri ingredienti, “è tanto buono così” spiega entusiasta, come quando è sulla terra rossa. Riccardo ha un altro primato: è anche campione nazionale di doppio, lui lo sa, ma poco importa. Studia, gioca e si allena: lo fa ogni giorno con ritmi severi, ma si diverte! Gioca e si diverte, da bambino, premessa di campione, promessa del tennis. Pensava di star fermo dalle competizioni e forse poter fare qualche partita di calcio con gli amici, ma ecco un’altro prestigioso torneo in Bulgaria: la Federazione del Tennis ha deciso che rappresenterà l’Italia. Riccardo lo farà bene, senza dubbio, con tanta determinazione, con tutta la gioia, l’energia e la tanta curiosità che lo muove nei suoi meravigliosi 12 anni.