?I cani randagi sono per legge di proprietà del Comune di appartenenza e il Sindaco ha il dovere di prendersene cura. Infatti, da anni siamo impegnati nel fronteggiare il fenomeno dilagante del randagismo, provvedendo al ricovero delle bestiole vaganti in canili autorizzati, sostenendo non pochi costi per la collettività. La zona di Vico Equense, infatti, è nota per la massiccia presenza di animali abbandonati, il cui destino è tristemente noto. A tal proposito è maturata nel tempo la consapevolezza che le condizioni di vita di un cane ricoverato per sempre in un canile, sebbene soddisfino le esigenze elementari dell?animale, non siano del tutto confacenti ai suoi bisogni etologici. Per questo abbiamo istituito il ?cane di quartiere?, ossia senza padrone, animali curati dall?affetto condiviso tra più persone del vicinato. Prima che il cane possa ricevere la targhetta ufficiale e l?apposito microchip, i veterinari fanno tutte le relative analisi per testare la salute dell?animale. In più, abbiamo realizzato un progetto di sterilizzazione chirurgica dei cani erranti, con successivo reinserimento sul territorio dopo averli vaccinati e microchippati. Il tutto in collaborazione con la Lega del Cane e l?Associazione Volontari del Faito. Nel dicembre del 2008, abbiamo approvato la realizzazione di un canile e gattile municipale, progetto al quale si sta lavorando alacremente con non poche difficoltà. Abbiamo già individuato l?area e intrapreso rapporti con la Regione Campania affinché ci aiuti nella fase progettuale e di realizzazione dell?intervento, dopo essere stati presso l?ASL competente che purtroppo non è stata in grado di fornirci il dovuto supporto istruttorio. Nonostante gli appelli per sensibilizzare l?opinione pubblica, che non influisce più di tanto su chi ha deciso di ?liberarsi? dell?amico a quattro zampe, l?emergenza si accresce. Spero, dunque, che tutti quelli che oggi si stracciano le vesti lo facciano perché non del tutto consapevoli di quanto detto nei punti di cui sopra. Ad ogni modo mi ritengo disponibile ad un incontro sull?argomento?, conclude il sindaco Gennaro Cinque.