Il Direttore Generale dell’Asl Napoli 3 Sud Maurizio D’Amora, in relazione ad un esposto-denuncia presentato dall’Associazione italiana sclerosi laterale amiotrofica (Aisla), riguardante presunti disservizi in occasione dell’assistenza sanitaria prestata ad una persona affetta da sclerosi laterala amiotrofica (sla) nel comune di Somma Vesuviana, ha disposto l’avvio di un’indagine interna con l’obiettivo di individuare eventuali comportamenti scorretti da parte degli operatori e le relative responsabilità.
Il caso è stato oggetto di articoli di stampa apparsi su alcuni quotidiani in cui vengono riportate le fasi del presunto episodio di malasanità: l’arrivo del 118, l’incapacità dell’operatore di sostituire la cannula che consente la respirazione al paziente, il ricovero presso la rianimazione del presidio ospedaliero di Nola, la mancanza di posto letto, la sistemazione in barella, il ritorno a casa con un’ambulanza con impianto elettrico guasto.
Tutte situazioni che i vertici dell’Azienda Sanitaria Napoli 3 Sud intendono chiarire fino in fondo con l’accertamento dei fatti e delle relative responsabilità individuali.