Napoli: arriva la card della salute a sostegno dei più deboli

Mai più code in ospedale o corse da un distretto sanitario all’altro per prenotare visite specialistiche. Arriva nelle farmacie di Napoli e provincia la card della salute, risultato dell’accordo raggiunto tra Federfarma Napoli e la Fisiomedical Consulting, società cooperativa sociale che da anni opera nell’ambito dell’assistenza infermieristica e domiciliare. A partire dal 1 febbraio tutti i cittadini potranno acquistare, a prezzi “socialmente sostenibili”, prestazioni di assistenza infermieristica a domicilio (come iniezioni intramuscolo o endovena, flebo, medicazioni), oppure socio assistenziali quali assunzione e/o somministrazione pasti, assistenza domiciliare diurna e notturna, sostegno nella deambulazione. Dopo la prenotazione, in farmacia oppure on line andando sul sito www.cardsalute.com, è possibile acquistare prestazioni singole oppure utilizzare la card della Salute nell’opzione “prepagata”. Personale qualificato e specializzato, nel giro di 48 ore, arriverà direttamente a casa del paziente per prestare il servizio da lui richiesto. “Nonostante l’atteggiamento ostile del governo centrale  – dichiara Michele Di Iorio, presidente di Federfarma Napoli –  e a dispetto dell’inconcludenza di quello regionale, i titolari di farmacia napoletani continuano a realizzare un percorso di “vicinanza” nei confronti dei cittadini attraverso l’incremento dei servizi offerti dalle farmacie di Napoli e provincia. Dopo la possibilità per i cittadini-utenti di prenotare gratuitamente visite specialistiche in farmacia attraverso il CUP (Centro Unico di Prenotazione) e, dopo la diffusione del sistema della distribuzione per conto grazie al quale i cittadini possono comodamente ritirare dal proprio farmacista di fiducia quei prodotti che prima dovevano ritirare in ospedale con le difficoltà del caso, adesso con la Card della Salute, non appena il sistema andrà a regime, i cittadini potranno usufruire anche di una serie di servizi infermieristici al proprio domicilio trasparenti come prezzo e sicuri dal punto di vista professionale”. “Mi auguro  – prosegue Di Iorio – che tali servizi possano essere sempre più velocemente incrementati e capillarizzati, anche se resto molto preoccupato dall’atteggiamento punitivo del governo centrale che rischia di abbattere la qualità dei servizi offerti dalle farmacie italiane, “sedotto” com’è dalla grande distribuzione”. “Mi preoccupa – conclude Di Iorio – ancora di più l’atteggiamento della giunta regionale che non riesce a fare una  seria programmazione economica nel settore delle farmacie e si autoassolve annunciando l’imminenza di finanziamenti che poi si rivelano più vicini alla fantasia politica che non alla realtà economica”. Tania Mautone, procuratrice della Fisiomedical Consulting ha specificato come “la nostra società opera nel settore delle prestazioni infermieristiche e socio assistenziali da oltre 10 anni, avendo così maturato un’esperienza professionale, ma anche imparando ad essere elastici e pronti ad andare incontro alle esigenze dei “clienti-pazienti” che assistiamo. Per garantire la massima qualità del servizio, effettuiamo anche controlli campione sulla soddisfazione e la qualità del lavoro dei nostri operatori; nonostante ciò riusciamo a garantire un servizio ad un costo economicamente accessibile a tutte le fasce sociali”. Il presidente dell’Ordine dei Farmacisti della Provincia di Napoli, Vincenzo Santagada ha ribadito il ruolo della farmacia e dei farmacisti quale cerniera tra il cittadino e la sanità pubblica: “andiamo sempre più incontro alle esigenze del cittadino; non a caso dalla settimana prossima partiamo con una campagna di prevenzione del cancro alla prostata, tra i più diffusi tra gli over 60. Distribuiremo attraverso le farmacie oltre 300mila volantini con le 10 regole d’oro per la prevenzione del cancro alla prostata; successive ed analoghe campagne informative saranno dedicate al tabagismo ed all’endocrinologia”. Anche l’assessore comunale alle Politiche Sociali Sergio D’Angelo ha espresso “la vicinanza dell’amministrazione comunale ad un’iniziativa che, seppur privata, va incontro alle fasce sociali più deboli e bisognose, calmierando i prezzi; il tutto in un momento difficile per le farmacie, minacciate da un processo di liberalizzazione che, non ho difficoltà a dirlo, condivido poco”. Nonostante la crisi e i tagli draconiani alla sanità imposti dal piano di rientro predisposto dalla Regione Campania, l’iniziativa, a sostegno delle fasce deboli della popolazione, si propone come modello per tutte le altre città italiane.

Claudio Di Paola

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