Alla discussione hanno espresso le loro considerazioni: Giuseppe Vitiello (attuale consigliere comunale di Sinistra Democratica) e Ignazio Tafuro (segretario cittadino SEL).
Il primo intervento è stato di Vitiello, che ha affermato: “Ribadiamo un giudizio estremamente negativo sul governo della destra nella nostra città. È ormai evidente che l’attuale amministrazione si regge sui voti di consiglieri eletti nelle liste che sostenevano Bottoni. È evidente che tale scelta trasformistica e opportunistica è una delle cause principali della progressiva implosione del centro – destra. L’unica soluzione a questa vicenda sarebbero le dimissioni di Aliberti. In tale contesto – continua Vitiello – condividiamo pienamente l’esigenza di una forte ripresa dell’iniziativa di denuncia e di proposta della sinistra. Non serve un centro sinistra lento e impacciato, ma un lavoro di coesione e di forza”. In conclusione ha dichiarato Vitiello: “Stiamo lavorando fra tutte le forze nella ricerca di un candidato giovane e carismatico. Per il momento condividiamo la proposta, avanzata dall’onorevole Guglielmo Vaccaro, di scegliere come candidato per le prossime elezioni amministrative Michele Grimaldi . È chiaro che anche il PD verrà chiamato ad un momento di ragionamento per il futuro della città”.
Infine ha conferito Ignazio Tafuro, che si è espresso così: “Serve assolutamente una seria alternativa al governo di questa città. Ormai la maggioranza perde pezzi e la prova più lampante è l’appello che il sindaco ha rivolto ai dissidenti che sono passati all’opposizione. Noi come SEL, insieme a Scafati Democratica, stiamo quotidianamente meditando sul futuro politico di questa città. Ritengo che la candidatura di Grimaldi sia costruttiva in quanto è giovane e competente. Inoltre, ci confronteremo sulla probabilità di entrare in consiglio comunale sostituendo Vitiello nel caso di sue dimissioni”. Per concludere Tafuro ha spiegato: “Nei prossimi giorni avremo due appuntamenti cruciali. Il 25 gennaio terremo un incontro pubblico su temi come il PUC, il PIP, il centro storico, la ex coopmes e speriamo che possa rappresentare un utile momento di riflessione con tutte le forze di centro sinistra. Infine il 3 febbraio stiamo lavorando ad una manifestazione pubblica nella quale faremo il punto della situazione ed evidenzieremo le nostre definitive scelte per il futuro”.
Aniello Danilo Memoli