Applicata nel Comune di Terzigno la legge di stabilità 2012

Gli uffici pubblici non possono richiedere né rilasciare certificati da esibire ad altre Pubbliche Amministrazioni, nonché ai Gestori di pubblico servizio (Enel, Telecom, ecc.) tanto più in quanto tali comportamenti integrano, per espressa previsione, violazione dei doveri d’ufficio. Questo il contenuto essenziale della legge di stabilità 2012 e che ha trovato applicazione anche nel comune di Terzigno.

Il responsabile del servizio Affari Generali del comune, istruttore direttivo Giuseppe Bellistri, in una comunicazione diretta alla cittadinanza tutta, ha inteso mettere a conoscenza i terzignesi di questa novità prevista dalla legge di stabilità 2012.

Pertanto, le Pubbliche Amministrazioni ed i gestori di pubblici servizi sono, dal 1° gennaio, obbligati ad operare esclusivamente con le autodichiarazioni prodotte dai cittadini, favorendo la decertificazione voluta della legge.

In tal senso, gli Uffici comunali dello Stato Civile e dell’Anagrafe potranno rilasciare certificati solamente ad uso privato. In virtù di ciò, non potranno più essere rilasciati certificati anagrafici da destinare ad altre Pubbliche Amministrazioni e/o Gestori di pubblico servizio.

Vi è addirittura il rischio della nullità del certificato, secondo quanto previsto dall’art. 45 della legge di stabilità 2012 (L. 183/2011), qualora allo stesso non si apposta la seguente dicitura: “il presente certificato non può essere prodotto agli organi della Pubblica Amministrazione o ai privati gestori di servizi pubblici”.

E’ previsto, inoltre, per i certificati anagrafici, ad uso privato, il pagamento dell’imposta di bollo, ammontante a circa 15 euro. L’esenzione dall’imposta è, invece, prevista per il rilascio di certificazioni di Stato Civile, sempre ad uso privato.

Le autocertificazioni, che hanno lo stesso valore dei certificati ma sono gratuita e non comportano l’autenticazione della firma, possono essere utilizzate dal cittadino anche nei rapporti con Istituzioni private quali Banche, Assicurazioni, Agenzie d’Affari, Poste Italiane, a patto che queste ultime consentano l’utilizzo delle norme del Testo Unico sulla documentazione amministrativa, esplicate nell’art.2 D.P.R. 445/2000.

Antonio Tortora

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