E’ finita la pazienza dei lavoratori di Terme di Stabia. Questa mattina, dopo un’assemblea, circa un centinaio di termali sono scesi in piazza per manifestare tutto il loro malcontento. Hanno sfilato in corteo per le strade di Castellammare e sono arrivati alle porte di Palazzo Farnese. Tutte le sigle sindacali hanno aderito al corteo , questa volta tutti i termali si sono uniti alla protesta. Protesta dei termali che deriva dall’immobilismo dei vertici aziendali e della proprietà. Chiedono un adeguato piano di rilancio aziendale e un piano di rientro degli stipendi arretrati, che ormai sono arrivati a sette. Sono stufi delle promesse: avendo avuto fiducia nella dirigenza e nella proprietà hanno anche lavorato senza percepire lo stipendio, hanno accettato la cassa integrazione per gli ultimi venti giorni di dicembre perchè l’azienda si trovava e si trova ancora oggi in difficolta economica. Tutti questi sacrifici da parte dei termali non sono valsi a nulla. Ora hanno rifiutato il prolungamento della cassa integrazione e hanno chiesto un incontro con il sindaco Bobbio per conoscere le sue intenzioni. Non si esclude la strada della protesta ad oltranza.