Napoli: “Angeli con le stellette e la feluca”

Furono migliaia, durante il secondo conflitto mondiale, gli ebrei strappati da sicura morte da soldati e diplomatici italiani, in missione nei territori occupati o nei paesi alleati. Militari e personale delle ambasciate e dei Consolati che contravvenendo agli ordini e alle rigide disposizioni in materia razziale, nel sud della Francia, in Grecia e Dalmazia, stesero un velo di protezione su gruppi di ebrei già destinati alla deportazione. A testimoniarlo non sono solo i ricordi dei sopravvissuti, ma anche le centinaia di documenti che a distanza di decenni raccontano un’inedità verità. A ricordare il coraggio e la generosità degli “Angeli con le stellette e la feluca” saranno:

  • Generale di Brigata Guido Landriani, comandante del Comando Militare Esercito “Campania”, che rivolgerà l’indirizzo di saluto;
  • Col. Antonino Zarcone, Capo Ufficio Storico dello Stato Maggiore dell’Esercito, che terrà una presentazione dal titolo:” l’Esercito italiano per la salvaguardia delle minoranze etniche nel periodo 1940-1943, con particolare riferimento al caso dalmata”;
  • Nico Pirozzi, giornalista e storico della Shoah.

L’incontro sarà moderato da Paolo Russo, giornalista de “Il Mattino”.

Nel corso del Convegno verranno esposte alcune opere edite dall’Ufficio Storico dello SME relative alla tematica in titolo tra cui: un debito di gratitudine: storia dei rapporti tra esercito e gli Ebrei in Dalmazia (1941-1943) di Menachem Shelah, I militari di origine ebraica nel primo secolo di vita dello stato italiano di Alberto Rovighi.

Il convegno è inserito nel programma degli eventi organizzati in occasione della “Settimana della Memoria” promossa dal Comune di Napoli, dalla onlus ALI e dalla Fondazione Valenzi.

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