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Pozzuoli, nasce una nuova associazione Politica “Noi Re(si)stiamo Qui”

È stata presentata ieri, presso la Cgil di Pozzuoli, la nuova associazione Politica “Noi Re(si)stiamo Qui”, associazione di sinistra, composta in larga maggioranza dal giovani che non hanno rinnovato la tessera di Sinistra Ecologia e Libertà.

L’associazione Politica nasce dall’esigenza di non disperdere un patrimonio di proposte avviato ben tre anni fa. Alle ultime elezioni amministrative, infatti, il movimento di giovani è riuscito a conquistare ben 446 preferenze, sfiorando l’ingresso in consiglio comunale. «L’associazione Politica – afferma Riccardo Volpe, membro dell’associazione – non sarà una lista civica e nasce indipendentemente dalla scadenza elettorale. La nostra scelta – continua Volpe – è data da una riflessione interna, su base nazionale. Nostro malgrado il progetto di Sel si è arenato, per impostazioni di carattere nazionale che non abbiamo condiviso. Manteniamo l’ispirazione di fondo che aveva Sel, ossia quella di ricercare un partito organizzato, che si territorializzi, plurale e che individui i nuovi bisogni e abbia l’obiettivo di Governo. La nostra è una scelta a lunga scadenza – prosegue Volpe – e siamo pronti a valutare quotidianamente i mutamenti della società».

Gli obiettivi che si è posta l’associazione sono numerosi, è stato anche presentato un documento alla stampa, che sarà reso pubblico su siti e social network, nel quale i temi spaziano dall’aggregazione all’economia, ambiente, lavoro e trasporti. Tematiche che sono una cartina di tornasole per l’associazione, che racchiude già numerosi aderenti, non solo giovani.  «Noi – continua Volpe – vogliamo interessarci della politica cittadina, con una particolare attenzione alle tematiche sociali del territorio, cercando di trasferire i problemi reali nel dibattito politico e nel rapporto con le istituzioni».

L’associazione fa anche appello ai partiti politici di centrosinistra, affinché ci sia un dialogo ed un coinvolgimento costante anche nei tavoli che costituiranno la coalizione.

«Non abbiamo alcun timore nel cercare un dialogo con partiti, sindacati o amministrazioni – afferma Sandro Izzo, altro membro di Noi Re(si)stiamo Qui – se ciò può significare un miglioramento della politica locale. Ma è importante comprendere anche che le elezioni non possono rappresentare un punto d’arrivo a cui arrivare a tutti i costi, bensì un banco di prova di un progetto costruito nel tempo».

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