Dopo meno di un mese, il 23 gennaio, Aliberti si è recato nuovamente a Napoli in Regione. Stavolta il risultato è molto più soddisfacente poiché è stato raggiunto al cento per cento l’accordo programmatico con Stefano Caldoro, Governatore della Regione Campania, sul progetto PIUEUROPA. La Regione complessivamente ha erogato 90 milioni di euro, di cui circa 17 indirizzati verso Scafati.
I fondi sono stati ottenuti anche dai comuni di Castellammare di Stabia, Torre del Greco, Afragola e Battipaglia, che hanno firmato anche essi l’accordo di programma.
Il sindaco Pasquale Aliberti molto soddisfatto ha commentato così: “Questa mattina abbiamo raggiunto un obiettivo importantissimo. Un grande risultato reso possibile dalla perfetta sinergia instauratasi, in questi anni, tra amministrazione e uffici comunali. Con la firma dell’Accordo di Programma con la Regione, in primavera, avvieremo opere pubbliche per 40 milioni di euro, trasformando la città in un cantiere aperto. Nonostante il momento economico difficile, con le opere pubbliche approvate, siamo riusciti a garantire alla città di Scafati una boccata di ossigeno che comporterà sviluppo e riqualificazione urbana. Il lavoro di questa amministrazione, però, non finisce qui. Con la costituzione del fondo unico, in cui sono compresi i residui delle gare d’appalto dei comuni interessati dal progetto Più Europa e i fondi non utilizzati dai comuni inadempienti, già siamo a lavoro per candidare altre opere al finanziamento. L’obiettivo programmatico raggiunto grazie alla nostra azione di governo, oggi, ci gratifica e ci stimola a lavorare, con grande energia, in questa direzione”.
I fondi ed i finanziamenti serviranno per far partire opere pubbliche che da tempo erano state programmate dall’amministrazione Aliberti fra cui la Realizzazione del Polo scolastico di via Oberdan, il recupero dell’ex manifattura di tabacchi, la riqualificazione della piazza della stazione, di via Diaz e Oberdan, la riqualificazione dell’isola ecologica ex macello, la realizzazione della variante di via Oberdan, la riqualificazione della zona Mariconda e l’arredo di via Zara.
Aniello Danilo Memoli