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Cannavaro:”Vogliamo la semifinale.Il campionato è ancora lungo; puntiamo in alto”

Il capitano azzurro, Paolo Cannavaro, ha parlato in conferenza stampa alla vigilia di Napoli-Inter di Coppa Italia. Ecco quanto evidenziato da Il GazzettinoVesuviano:

La  gara di domani – “L’Inter è una squadra forte, ha una grande tradizione in questa competizione. Potrà essere un’occasione per vendicarsi delle passate eliminazioni. Ci teniamo tutti a far bene e a passare il turno, per affrontare un eventuale semifinale”

Le parole del mister sul monte ingaggi e la difesa- “La statistica parla. Sono solo numeri, noi puntiamo sempre ad andare più in alto E’ normale che risalta agli occhi il fatto che si subisce qualche gol. Noi abbiamo sempre lavorato sempre nella stessa maniera. Dobbiamo stare un po’ più attenti non solo in difesa. Abbiamo sempre lavorato insieme nella fase difensiva e offensiva. In  questo momento c’è poca lucidità da parte dei difensori. Siamo comunque convinti di fare un ottimo girone di ritorno. I due pareggi non devono condizionarci”.

I punti persi in campionato – “La serie A è anche questa: affrontare Siena e Bologna non significa vittoria sicura. Noi non ci sentiamo assoluatamente sotto tiro perché non è venuta la vittoria.L’anno scorso abbiamo vinto tante partite negli ultimi minuti. Quest’anno, invece, abbiamo subito gol pur non subendo l’avversario e dopo ovviamente si chiudono ulteriormente e noi facciamo faticare. Contro squadre che giocano noi siamo agevolati perchè possiamo esprimere il nostro potenziale. Il nostro rendimento è anche condizionato dal fatto che le grandi davanti non si fermano mai, quindi accentuano i nostri stop”.
Non c’è partita in cui il Napoli ha dato tutto e questo bisogna riconoscerlo, specie da quando è arrivato Mazzarri. Non dimentichiamoci chi è l’Inter, non è scontato quello che faremo domani. La Coppa Italia è lì, non ci sono altre 19 partite come in campionato. Le difficoltà ci sono per tutte le squadre e qui punti persi in campionato li abbiamo presi da un’altra parte. Non dimentichiamoci cosa abbiamo fatto in Champions”

Milito e Pazzini e la difesa– “Sono due fuoriclasse e alla minima occasione ti possono fare gol. L’erroe del singolo capita il problema sarebbe l’errore di reparto. Tutti sbagliano. Abbiamo sofferto più a Palermo per assurdo. Abbiamo dei concetti che li abbiamo fatti nostri. Il mister quando prova le fase difensive, lo fa fare in undici”

La difesa a quattro – “Di solito quando ci mettiamo a quattro restiamo solo in due perchè sono degli assedi e i due difensori esterni attaccano. Sono soluzioni del momento per recuperare il risultato”.

L’obiettivo campionato – “Al di là delle dichiarazioni di De Laurentiis e Mazzarri sugli obiettivi, io dico di puntare in alto. Non mi schiero ne con uno ne con un altro anche perchè entrambi vanno nella stessa direzione

Inler – “E’ un giocatore che gli piace giocare di più la palla, non vedo differenza con Pazienza rispetto all’anno scorso sono state partite decisive, altre meno. Ha avuto bisogno del suo tempo per ambientarsi, tutto qui”

Lavezzi, Pandev e lo spogliatoio: “Sappiamo bene il nostro valore e cosa possono dare, è normale che quando ci sono questi giocatori in fase offensiva c’è maggiore serenità. Anche Cavani, nonostante il rigore sbagliato, non si demoralizza e improvvisamente tira fuori la tripletta. Potevamo avere punti in più, ma siamo sereni ripeto perchè abbiamo dato tutto”.

Rigori – “Ci stiamo allenando, ma spero di non arrivarci. Ne sbagliamo uno su due. Se li tiro io se no ne sbagliamo due su due”.

Cosimo Silva

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