Non bisogna stropicciarsi gli occhi. Non è un sogno, né un errore di stampa o di battitura. Dopo oltre tre mesi, la Givova Scafati è riuscita a conquistare quella vittoria in trasferta che mancava ormai da troppo tempo. In quella occasione (16 ottobre), la formazione salernitana era riuscita ad imporsi 68-80 sul campo della matricola Ass. Pall. Sant’Antimo, in una gara che non aveva propriamente il sapore della trasferta, trattandosi di un derby. Stavolta invece il gusto che è rimasto in bocca ad atleti, staff tecnico, staff dirigenziale e tifosi ha il sapore di una vera e propria impresa. Mai, nella sua storia, infatti, il sodalizio dell’Agro era riuscito ad imporsi sul campo di Barcellona Pozzo di Gotto (Me). Stavolta, invece, è andata alla grande (64-69), contro un avversario che non solo rappresentava una vera e propria bestia nera, ma anche una diretta concorrente ad un piazzamento play-off, che è stata così agguantata nella classifica di Legadue al quarto posto, a quattro lunghezze di distacco dalla capolista Trenkwalder Reggio Emilia e a due dalla coppia formata da Giorgio Tesi Group Pistoia ed Enel Brindisi. Se poi si aggiunge il fatto che, grazie a questo successo, la Givova Scafati ha piazzato un secco 2-0 negli scontri diretti e che in quest’ultimo turno (valevole per la seconda giornata del turno di ritorno) nessun’altra formazione ha vinto in trasferta, allora si apprezza maggiormente il sapore di questa importante vittoria.
Senza l’ex di turno Gennaro Sorrentino (fermato da un infortunio), coach Griccioli ha trovato punti importanti da Levin (10), Thomas (10) e Marigney (24), che hanno trascinato la squadra al successo, costruito sin dalle prime battute e che ha visto la squadra ospite sempre avanti nel punteggio, anche se con un vantaggio rosicato, che, in ogni caso, non è mai stato messo in discussione.
Visibilmente soddisfatto il tecnico gialloblù Giulio Griccioli. «Siamo finalmente riusciti a vincere nuovamente lontano dalle mura amiche. Avevamo preparato la sfida di Barcellona in ogni minimo particolare – ha analizzato – consapevoli del fatto che non era facile avere la meglio su quel campo e contro un avversario così forte, per giunta reduce da sei vittorie di fila. Complimenti ai miai ragazzi che sono stati bravi ad imporre il proprio ritmo e gioco, tenendo sempre il naso avanti, dall’inizio alla fine».
Tra i migliori in campo anche l’altro ex di turno, Andrea Ghiacci. «Ci eravamo allenati duramente la settimana antecedente la sfida di Barcellona, seguendo alla lettera gli insegnamenti del nostro allenatore, e sapevamo quanto fosse difficile vincere su quel campo. Rispetto alle precedenti uscite, nelle quali siamo andati solo vicini al successo, questa volta abbiamo messo in campo maggiore convinzione, dando ognuno il proprio contributo, a partire dalla difesa, e mostrando grande solidità e compattezza. Ora siamo nelle zone che contano della classifica e vogliamo restarci, convinto che possiamo giocarcela alla pari con tutti. Il successo di Barcellona spero sia un crocevia fondamentale, che ci ha aiutato a capire cosa fare per vincere in trasferta. Domenica al MPrime PalaMangano arriva Sant’Antimo, che ha mostrato negli ultimi tempi di essere cresciuta moltissimo e contro la quale non avremo vita facile, ma abbiamo la chiara intenzione di confermarci in gran forma e di piazzare questo ennesimo colpo».
Antonio Pollioso