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Portici, è morto il “sindaco dei poveri”: grande folla per l’estremo saluto

Si è spento a 71anni Ferdinando Formicola, uomo simbolo della lotta ai potenti in favore della collettività. Attivissimo sulle problematiche della città, Formicola veniva chiamato “sindaco dei poveri” proprio per il suo interessamento ai più deboli, ingaggiando infinite battaglie per difendere i diritti dei cittadini. Nelle sue infinite avventure è da segnalare la candidatura a sindaco della città della Reggia con la sua lista dal nome “Movimento popolare in difesa dei poveri” nel 1996. Ultima battaglia
vinta da Formicola è quella sulle strisce blu. A seguito dell’affissione del suo manifesto, dove veniva spiegato che i parcheggi a pagamento sulla carreggiata non sono previsti dal codice della strada, l’amministrazione comunale ha fatto dipingere delle strisce bianche tratteggiate per delimitare la carreggiata. Massiccia la presenza di persone che hanno affollato la chiesa di piazza San Ciro per l’estremo saluto a Formicola.

Il cordoglio dalla politica. Numerose presenze politche al funerale del “sindaco dei poveri”. “Era un uomo che aveva come unico interesse il bene per la collettività – commenta Massimo Olivieri, esponente del Popolo della Libertà -. Dotato di grande senso civico e cultura, ha messo più volte in difficoltà le varie amministrazioni comunali con le sue lotte. Una vita spesa in nome della legalità”. Sulla stessa lunghezza d’onda il collega di partito Luigi Scognamiglio: “Rinnovo le condoglianze alla famiglia dell’amico Ferdinando. Ci impegneremo a continuare il discorso politico da lui intrapreso, dove al centro
di tutto c’è l’amore per la città e per i suoi cittadini”. Messaggio di cordoglio anche da parte di Giovanni Erra, esponente del Movimento a cinque stelle: “Un modello di cittadinanza attiva. Un esempio di libertà intellettuale perchè non legato a nessun schema politico – ideologico. Un riferimento di legalità ed una fonte inesauribile di energia e passione civica. Grazie, per le tante energie spese nell’interesse della collettività”. “La passione civile di Ferdinando Formicola – commenta Mauro Savio Mazzone esponente dei Giovani Comunisti – è stata un esempio per ogni cittadino. La sua voce ha alimentato sempre il dibattito democratico in città, soprattutto in periodi come questo, in cui il confronto sociale langue. Lo ricorderemo per l’ardore con cui conduceva le sue battaglie e per la capacità di squarciare la coltre di silenzio che spesso ammanta Portici”. A stringersi
intorno al dolore della famiglia è anche la sezione Pdl del “Circolo Magnacca” di via Libertà: “Un uomo sempre attento alle problematiche della città e alla legalità. Sentite condoglianze alla famiglia”. “Le sue vittoriose battaglie la dicono lunga sul suo modo di operare nella più totale trasparenza e legalità – il commento da parte dei componenti del Comitato Strisce Blu, che avevano fatto i complimenti a Formicola in occasione del manifesto dal titolo “Non è vero..” sulla questione parcheggi a pagamento -. Sempre al servizio della collettività e delle fasce più deboli”.

Andrea Scala

 

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