Il giocattolo cercolese si è rotto. D’Ambrosio si sgancia

In seguito allo sforamento del patto di stabilità, i componenti del governo locale avevano rimesso nelle mani del sindaco  le loro deleghe. Intanto, la prima, e probabilmente l’unica, sostituzione apportata è stata quella di Bruno Colella, assessore al Bilancio sostituito dalla dott.essa Giulia Cianciulli. La neo assessore, 43 anni, laureata in economia e commercio,  si occuperà di un bilancio che si presenta cosa non facile. Il Sindaco l’ha ritenuta la persona più adeguata a rivestire il ruolo per risanare l’attuale crisi in cui versa il comune.

“La nomina della Cianciulli non sta ad indicare la bocciatura di Colella – ha sottolineato il sindaco Tammaro –  ma solo una scelta dettata dalla necessità di avere l’assessore al bilancio in comune dato l’indisponibilità dello stesso Colella, assente alle ultime riunioni di giunta post sforamento”.

Colella irreperibile e, a quanto pare, unico assessore ad essere sostituito?!?

La risposta di Tammaro non ha convito del tutto. I fatti dicono che il responsabile delle finanze comunali, risvegliatesi in piena bufera, è stato l’unico ad essere avvicendato. A noi pare proprio una bocciatura, dato che questa “riorganizzazione della giunta”, per adesso riconferma tutti i “vecchi” assessori.

«Un bilancio ridotto all’osso – così ci ha dichiarato Pasquale Tammaro – che dovrà essere sviluppato entro il 31 marzo. Un nuovo responsabile dell’ufficio di ragioneria, il dr. Rosario Grillo e parola d’ordine sarà risparmiare. L’attuale situazione di crisi sarà, o quantomeno si cercherà, di risanarla effettuando solo le spese strettamente necessarie evitando tutte spese superflue».

Probabilmente un segnale sarà dato anche contraendo il numero di assessori. Un segnale di austerità che dovrebbe portare ad una ridistribuzione delle deleghe e alla riduzione di almeno una seggiola la giunta cercolese. Quindi un assessore in meno ci ha dichiarato a mezza bocca il primo cittadino: «… ma nonostante le innumerevoli avversità economiche ugualmente saranno offerti i servizi per gli anziani ed il funzionamento del Centro diurno per disabili».

Intanto però quella che pare una vera e propria “defenestrazione” come l’ha definita Giuseppe D’Ambrosio, presidente del consiglio comunale, dell’assessore Colella ha portato da una netta spaccatura tra lo stesso D’Ambrosio ed il sindaco Tammaro.

“Rinnovamento per Cercola D’Ambrosio sindaco”, referente dell’ormai ex assessore al bilancio si è tirata fuori dalla maggioranza. Il presidente D’Ambrosio non ci sta e ci ha confermato la nuova posizione assunta dal suo gruppo: «Sono venute meno le condizioni per le quali appoggiammo il sindaco Tammaro al ballottaggio che lo vide prevalere circa quattro anni fa. Manterrò il mio ruolo con le prerogative di equidistanza, ponendomi come sempre ho fatto in questi anni al di sopra delle parti. Purtroppo devo prendere atto che i “falchi” che si sono sempre contrapposti al nostro gruppo hanno avuto la meglio e allo stesso tempo ora non esiteranno a mettere alle strette la stessa maggioranza che dovrà risolvere non pochi problemi interni. Sulla condotta dell’assessore Colella non ci sono ombre. L’amministrazione sta cercando solo un caprio epiatorio e pensa di averlo individuato nel nostro esponente. Tammaro ritarda il varo della nuova giunta, forse, anche perché spera ancora di salvare la faccia riuscendo ad ottenere da Bruno Colella delle dimissioni per motivi di salute, di famiglia o magari professionali. Posso assicurare che l’ex assessore gode di ottima salute e così tutta la sua famiglia. Anche per quel che riguarda il campo lavorativo tutto va per il meglio».

La rottura con D’Ambrosio, che risultò fondamentale per la vittoria elettorale (nella foto proprio D’Ambrosio e Tammaro pochi minuti dopo la ratifica della vittoria elettorale), aumenta il carico sulle spalle del primo cittadino per il quale questo inizio di 2012 non è stato per nulla facile, e purtroppo il futuro appare ancora nuvoloso.

Nunzia Riccio

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