Due giorni di meeting e confronto per esperti e partner stranieri. Alla Fondazione Fanelli il 30 ed il 31 gennaio prossimo(dalle 9 alle 18) il protagonista sarà il progetto Spring. Un programma, finanziato dalla Commissione Europea, per il recupero e la prevenzione del crimine nelle tossicodipendenze al quale l’associazione stabiese parteciperà come ente capofila insieme all’associazione italiana Ises(Istituto europeo per lo sviluppo socio-economico)alla Bulgarian Gender Research Foundation(Bulgaria) ed all’Interfusion services(Cipro). Obiettivo dell’evento: mettere a confronto e stimolare nuove riflessioni in tema di buone prassi per la prevenzione della recidività dei reati commessi da tossicodipendenti. Un progetto urgente, visto l’aumento esponenziale negli ultimi anni dei reati commessi da persone dipendenti da droghe, a livello europeo, al fine di garantire la sicurezza e l’ordine pubblico e di ridurre il costo sociale. Due gli appuntamenti della manifestazione. Il workshop, per impostare la ricerca su scala europea sui soggetti tossicodipendenti che hanno già commesso reati, finalizzata alle buona prassi europea, per monitorare il fenomeno. Ed il convegno nazionale per cercare tutti insieme di lavorare nella stessa direzione per combattere il ripetersi di azioni illegali da parte di soggetti ex dipendenti da sostanze stupefacenti in contesti urbani ed in età giovanile. Con alcune azioni fondamentali. Puntando alla riduzione del numero di potenziali nuovi fruitori di droghe e di conseguenza del numero di potenziali trasgressori della legge. Per aggiungere l’identificazione e la promozione delle migliori pratiche in materia di misure e programmi di trattamento alternativi alla detenzione(con particolare attenzione alla musicoterapia) e di campagne di prevenzione della droga, attraverso anche la comprensione delle politiche dell’Ue in questo settore, tra le autorità locali e le Organizzazioni non governative. Trentasei i mesi di lavoro costante che stanno coinvolgendo giovani in fascia d’età tra i 15 ed i 24 anni. Tra i relatori del meeting di fine gennaio la dott Carolina Esposito, responsabile dell’associazione Comunità terapeutica Maria Fanelli, il dott. Gennaro Pastore responsabile servizio tossicodipendenze Regione Campania, il dott Francesco della Pietra direttore del Dipartimento di salute mentale di Castellammare di Stabia, don Armando Zappolini presidente del Coordinamento nazionale delle comunità di accoglienza, il dott. Manlio Grimaldi, responsabile Unità operativa salute mentale di san Giorgio a Cremano, la dott. Marina di Matteo, responsabile Sert di Torre Annunziata, il dott. Carnine Antonio Esposito, presidente del Tribunale di sorveglianza di Napoli, il dott. Carlo Maria Stallone, presidente del Tribunale di sorveglianza di Salerno, la dott. MariaRosaria Genghi, assistente sociale, la dott. Marina Galdi, medico responsabile fasce deboli Asl Napoli 3 Sud.