Si allarga la pattuglia di Fli nella città delle acque. Ad aderire al partito di Fini, guidato in territorio stabiese dal cordinatore Massimiliano Zurlo e dal presidente Cataldo Esposito, è Enrico Scognamiglio, storico esponente del PSI stabiese, con una parentesi nel PD, che è ora chiamato ad assumere il ruolo di vicepresidente di Fli.
“La mia scelta – spiega Scognamiglio – non è il frutto di trasformismo ma il risultato di una lunga, meditata e sofferta decisione di un militante di partito che non si riconosce più in esso, avendo considerato la politica come “servizio”. E’ doveroso guardarsi intorno e costatare il degrado di Castellammare per anni amministrata da ambedue gli schieramenti per trovare le ragioni per inserirsi in un nuovo gruppo politico diretto da persone capace e disponibili a favorire un serio programma di cambiamento della città.”
“A livello nazionale i partiti di maggioranza relativa, destra e sinistra, sono evidentemente condizionati dalla Lega e da forze estreme di sinistra e per questo non hanno mai realizzato le riforme strutturali di cui il paese aveva bisogno, non hanno mai ridotto il deficit pubblico, né riformato la legge elettorale per ridare al cittadino il sacrosanto diritto di scegliere il candidato ed evitare deleghe in bianco.
“Fli rappresenta una formazione nuova e coraggiosa, che ha rotto con una destra conservatrice dei propri privilegi, che pone al centro del proprio programma l’unicità dell’Italia, che propone politiche di immigrazione sostenibile dal paese e che si è espressa in favore di politiche economiche proprie di un liberismo sensibile ad un sociale da riformare per migliorare e non annullare; soprattutto ove il libero mercato deve essere governato e non lasciato a se per evitare di allargare la forbice tra ricchi e poveri” ha concluso Scognamiglio
Soddisfatto anche il consigliere comunale di Fli Antonio Sicignano, componente dell’esecutivo provinciale di Fli. “Quella di Enrico Scognamiglio rappresenta una adesione importante di uno storico militante di quel partito socialista che a Castellammare, ma non solo, ha fatto grandi cose. Lancio quindi un appello agli storici esponenti di quel partito socialista stabiese, che ha fatto grandi cose in città, ad aderire al nostro movimento, ove c’è già una forte componente ascrivibile alla cultura socialista”.
