E arrivò il gran giorno. Il sindaco Domenico Giorgiano ha sciolto la riserva: si ricandiderà a guida della città alle elezioni amministrative della prossima primavera. Dopo aver tenuto col fiato sospeso il suo partito di riferimento, il Pd e l’intera coalizione di centrosinistra che lo sostiene da circa quattro anni, l’attuale primo cittadino ha finalmente deciso. “Volevo essere sicuro – afferma Giorgiano – di un’evoluzione positiva di alcune situazioni che mi stavano molto a cuore. Ci tengo a evidenziare che il Pd ha continuamente appoggiato la mia candidatura, esprimendosi sempre favorevolmente ed ufficialmente. Avevo bisogno di una maggiore riflessione. In particolar modo, ciò che maggiormente mi interessa è avere l’unità dell’intera sinistra sul territorio, anche perché è inutile quanto dannoso avere una frammentazione dei partiti. Proprio per evitare equivoci ed avere un maggiore dialogo, sto organizzando per la prossima settimana un incontro, dove getteremo le basi per continuare ed implementare il programma che cinque anni fa abbiamo iniziato”. Giorgiano elenca i nuovi punti del programma elettorale e su cui si concentrerà la politica amministrativa della seconda consiliatura: “Lotta all’evasione fiscale, conseguente riduzione delle tasse per le fasce deboli della popolazione e sicurezza sul territorio, punto sul quale la nostra amministrazione ha sempre dato priorità”. Sel, Idv, Verdi, Api ed un paio di liste civiche appoggeranno Giorgiano. Si defila Federazione delle Sinistre, pronta a candidare Antonio Di Maria, docente e figura di rilievo dell’Acli cittadina, conosciuto negli ambienti politici anche nelle più alte sfere.
Claudio Di Paola