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Il Napoli cade a Marassi contro il Genoa 3-2 e si allontana dal terzo posto!

Il Napoli perde contro il Genoa a Marassi per 3-2, e vede allontanarsi il terzo posto sempre di più. Le reti di Cavani al 35′ del secondo tempo e di Lavezzi al 36′ non bastano agli azzurri per agguantare il pareggio. Unica nota positiva della gara i festeggiamenti tra le due tifoserie in occasione del trentennale per lo storico gemellaggio instaurato nel lontano 1982. Per il Napoli ora diventa dura puntare alla Champions per il prossimo anno, non resta altro che concentrarsi alla Coppa Italia ed alla partita con il Chelsea e nel frattempo mercoledì sarà ancora campionato contro il Cesena al San Paolo.

Ecco la Partita:

Il turn- over per gli uomini di Mazzarri non funziona e si vede subito, il Genoa è subito pericoloso e la squadra azzurra appare affaticata e slegata tra i reparti. In evidente difficoltà la difesa con il duo Campagnaro – Cannavaro, quest’ultimo lascerà il campo in fretta per far spazio a Maggio. Anche a centrocampo il duo Dzemaili – Gargano non convince, l’ uruguayano sempre il migliore dei suoi mentre lo svizzero lascia a desiderare. Male Dossena a sinistra e Pandev non è Cavani e si vede.  Infatti il Genoa passa in vantaggio con uno strepitoso gol di Palacio al 30′ del primo tempo, complice la mancata opposizioni Cannavaro, poco dopo accade lo stesso con Gilardino al 35′ del primo tempo che buca la marcatura di Cannavaro e insacca la rete del 2-0 per i grifoni. Di li a poco il capitano azzurro lascerà il campo per far spazio a Maggio anche quest’ultimo non al top. Nel secondo tempo scende in campo un altro Napoli più motivato e grintoso, ma sempre slegato tra i reparti e disordinato in campo e quando c’è il cuore ma non la qualità sul campo di gioco, accade che Palacio mette a segno al 24′ del secondo tempo il terzo gol per il Genoa. Mazzarri corre ai ripari e fa entrare in campo Vargas al posto di Pandev e Cavani al posto di Zuniga. Il talento cileno Vargas rimarrà anche per questa gara l’oggetto misterioso arrivato dal mercato di Gennaio, mentre per Cavani è tutt’altra musica entra ed al 35′ segna la rete della speranza azzurra. Poi al 36′ dopo un minuto ci pensa l’insostituibile Lavezzi ad alimentare le speranze di un pareggio ormai insperato segnando il secondo gol per i partenopei. Il tempo scorre ed un arbitro Rocchi fiscalissimo, al 48′ del secondo tempo dimentica il metro di giudizio usato per tutta la gara e non assegna a Cavani una punizione sacrosanta, cagionatogli da un fallo di Moretti. La gara finisce ed il Genoa riscatta il 6-1 dell’andata, vincendo su gli azzurri per 3-2.  Napoli i tenori hanno perso la voce, bisogna ritrovare la voce al più presto se nella Champions ancora vuoi sperare.

Cosimo Silva

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