Castellammare, Corrado (Officina Democratica): “La camorra è un partito trasversale”

Il ragionamento del Sindaco affronta un tema troppo serio per essere triturato nella contrapposizione frontista e manichea  che da troppo tempo caratterizza  il confronto politico nella nostra citta’. Abbiamo bisogno  di recuperare la pacatezza e la forza del confronto senza mai cedere alla faziosita’ e all’opportunismo.

La responsabilità  ed il peso della costruzione di un clima diverso, capace di inscrivere lo scontro più duro e aspro in una cornice di civiltà e di rispetto, spetta ad ognuno di noi ed in particolar modo coinvolge lo stesso Sindaco, che più volte ha invece alzato i toni oltre misura.

Sin dall’insediamento della nuova amministrazione ho sottolineato il limite molto forte costituito dall’ampiezza della maggioranza che ha determinato  la vittoria elettorale del centro destra; quello stesso limite, in tutta onestà, ha segnato anche la precedente esperienza di governo, nella quale ho svolto una funzione significativa.

Ebbene, da tempo e senza partigianeria, ho sempre sostenuto, allora come ora, in Aula e nella città, che il tema  di una presenza e di un condizionamento delle forze criminali nei confronti della politica esiste ed ha raggiunto dimensioni preoccupanti che richiedono una risposta adeguata, all’altezza di una sfida che dobbiamo sapere raccogliere e vincere.

Nel corso degli ultimi anni si e’ rafforzata una zona grigia nella quale la politica  convive con i clan presenti nella nostra città, un ventre molle che si alimenta di clientelismo e uso distorto del potere politico.

Questo male oscuro ha raggiunto una dimensione elettorale consistente in grado di determinare come un ago di bilancia la vittoria e la sconfitta delle coalizioni politiche tradizionali.

Questo “partito” e’ trasversale, molto forte in alcuni quartieri popolari, e allo stesso tempo sicuramente gode del sostegno di importanti settori dell’economia e del mondo delle professioni.

La camorra non sceglie di sostenere un partito, facendo una scelta di campo, al contrario punta a rafforzare uomini e donne presenti nelle diverse forze politiche al fine di esercitare un controllo sia sulle forze di governo sia sulle forze di opposizione.

Se non cogliamo questo tratto di identità delle organizzazioni criminali non riusciremo a contrastare l’azione politica ed economica della camorra.

Il programma di rigenerazione urbana Più Europa rappresenta il terreno sul quale le organizzazioni criminali faranno pesare la propria forza politica, fino in fondo, cercando di condizionare per i loro interessi le scelte amministrative che saremo chiamati a compiere.

Senza alimentare un allarmismo infondato, con forza  e determinazione, dobbiamo isolare e combattere un pericolo più che fondato che rischia di travolgere il futuro della nostra città.

Nel merito del Programma Più Europa, anche alla luce dei pericoli per ultimo richiamati,  siamo pronti al confronto con tutte le forze politiche presenti in Consiglio Comunale e nelle prossime settimane avanzeremo le nostre proposte a partire dalla richiesta di retrocessione delle aree ASI al Comune di Castellammare di Stabia.

Officina democratica, come forza di opposizione,  continuerà a svolgere  una funzione di contrasto costruttivo e di pungolo dell’Amministrazione Comunale; alla luce del sole, in Consiglio Comunale, nella città continueremo a batterci per costruire un’alternativa credibile a questo centrodestra, ma allo stesso tempo siamo pronti a lavorare con convinzione con le forze sane presenti in Consiglio per costruire una diga insormontabile per la camorra ed il suo “partito trasversale”.

Nicola Corrado consigliere comunale Officina Democratica

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