La vicenda è seria, questo lo comprendo, sono anni che proviamo a dire, a Castellammare come in tutta la regione, che negli appalti c’è il rischio infiltrazioni. Pur non condividendo l’impostazione del più Europa, va detto che il rischio c’è. Come c’è stato quando il centro sinistra ha provato a contrastare nella passata consiliatura il piano casa e la possibile colata di cemento sulla città. A mio avviso quello è stato il momento di sinergia più forte tra politica e cemento connection. In quel contesto si è visto di tutto di più e le assicuro sindaco nessuno ha utilizzato quel fatto concreto, come uno spauracchio. La vita è fatta di scelte ed il centrosinistra in quel contesto la scelta l’ha fatta! Penso che anche lei nel valutare gli alleati la sua scelta l’abbia fatta, non crede? Anche il centrosinistra ha commesso anche degli errori, sarebbe da stolti non ammetterlo, ma la cosa sindaco che mi crea imbarazzo è quello che lei afferma da sempre: Chi non è con me è con la camorra. Sindaco tanti cittadini, tante forze politiche hanno deciso di fare un percorso diverso dal suo e non possono essere umiliati quotidianamente. La camorra c’è, chi non la vede non solo è miope ma anche stupido. Andrebbe fatto, caro sindaco, un patto tra gentiluomini senza sceneggiate di parte. L’ulteriore “sbracatura” con il nuovo piano casa del corso Caldoro è un altro tassello che potrebbe favorire queste commistioni. Si sa è sul cemento e sui rifiuti che negli ultimi trenta anni si è attuato il salto di specie della camorra. Fa bene a sottolinearlo, ma la camorra non può a mio modesto avviso essere utilizzata solo come arma mediatica. Ci sono alcuni strumenti che vanno utilizzati. Anni fa introdussi nella legge finanziaria la stazione unica appaltante, nel testo sui lavori pubblici la V.I.C. ovvero Valutazione impatto criminale, potrebbero essere questi alcuni degli strumenti, per provare a contrastare questo fenomeno. In campo urbanistico più deregulation c’è e più c’è la possibilità che l’impresa della seconda generazione, quella del salto di cui sopra, possa mettere le mani. Caro sindaco la cosa che servirebbe su questo tema, al di là delle polemiche che ognuno di noi tenta di fare, me compreso, è un clima di pacificazione, ma servirebbe un suo passo vero e concreto. Non si può sempre gridare al lupo al lupo ed utilizzare quest’arma ogni qualvolta si è in difficoltà. La camorra c’è sempre al di là delle crisi del governo Bobbio!O insieme si costruisce un argine al di là delle posizioni e delle scelte, o continueremo a beccarci come dei per polli di combattimento e a morire continuerà ad essere il nostro territorio.
Tonino Scala