L’associazione Codici ha abbandonato la trattativa tra associazioni dei consumatori, Astoi e Costa Concordia, che con pochi soldi prevede di risarcire le vittime del disastro. Codici offre assistenza legale a tutti i naufraghi, famiglie dei dispersi o dei deceduti e personale di bordo e avvia una azione risarcitoria.
Con un esposto alla Procura della Repubblica del Tribunale di Grosseto, l’Associazione chiede che vengano approfonditi determinati fatti, accertando la sussistenza di responsabilità che si estendono anche ad altri soggetti finora non coinvolti dalle indagini.
Uno dei punti approfondito nell’Esposto è quello relativo l’inabissamento della nave.
Da un punto di vista tecnico stupisce la facilità con cui la nave ha imbarcato un’enorme quantità di acqua, inclinandosi e affondando a distanza di un’ora e mezza dall’impatto.
Generalmente navi di quella portata sono dotate di compartimenti stagni che impediscono la propagazione dell’acqua. L’associazione si chiede come mai tali compartimenti stagni non abbiano funzionato.
“Navi come la Costa Concordia- commenta l’Avv. Vittorina Teofilatto, legale di Codici – sono sottoposte a svariati controlli di manutenzione che devono essere registrati scrupolosamente. E’ dunque certamente rilevante acquisire tali controlli di manutenzione e verificare se erano state segnalate anomalie e quali misure sono state adottate dalla Costa Crociere per eliminare tali anomalie”.
“Si ritiene necessario – continua il Segretario Nazionale del Codici, Ivano Giacomelli – acquisire i controlli effettuati dal Registro della nave sullo stato di efficienza della stessa, onde verificare se si fossero evidenziate criticità e quali misure siano state adottate per rimediare tali criticità”.
Dalla Campania, invece, il segretario regionale Giuseppe Ambrosio ribadisce la volontà di sostenere e tutelare i tanti campani coinvolti in questa vicenda: “Saremo vicini, dal punto di vista legale, a tutti coloro che possano aver bisogno di assistenza e aiuto. Questa tragedia ha colpito la Campania sotto diversi punti di vista. E’ sufficiente immaginare il personale di bordo, molti dei quali appartengono alla nostra regione. Tra loro c’è gente che si è prodigata per salvare vite umane ed oggi ha perduto tutto, forse anche il lavoro.”
Codici ricorda che offre assistenza legale a tutti i naufraghi nessuno escluso al fine di avviare una azione risarcitoria. I moduli di richiesta risarcimento, in tutte le lingue sono scaricabili dal sito www.codici.org.