La Giovane Italia di Angri chiede che sia fatta chiarezza sui vari episodi “gravi” che stanno accadendo nella nostra città.
Chiediamo che venga ridata dignità a questo paese, continuamente offeso e schiaffeggiato da un’Amministrazione comunale scellerata, che opera ai limiti della legalità.
Chiediamo a gran voce le “dimissioni” del sindaco Mauri e di tutta l’Amministrazione comunale. E’ ormai chiaro, infatti, a tutti gli angresi il fallimento di queste persone, su tutti i fronti!
Ad oggi, ci ritroviamo davanti una città abbandonata a se stessa, dove il degrado e l’indifferenza vanno a braccetto con clientelismo e arroganza.
Sia ben chiaro che noi della Giovane Italia, siamo i primi a credere nei giovani e nelle loro capacità, ma ci risulta alquanto strano che il “figlio” del primo cittadino venga assunto per caso nella ormai nota società Soget, o che il figlio ventitreenne dell’undicesimo consigliere utile a tenere in vita l’Amministrazione Mauri venga nominato “Assessore al patrimonio”, delega di non poca complessità.