“Pronti a dialogare costruttivamente con la comunità”: esordisce così a Ercolano il presidente del consiglio comunale Rory Oliviero sottolineando la piena disponibilità delle autorità comunali a cooperare con i residenti al rilancio socio culturale della cittadina vesuviana. “ La sicurezza occupa un posto centrale- ha precisato Oliviero- nell’opera quotidiana di un governo locale che non può e non deve però limitarsi a contenere gli innumerevoli disservizi che compromettono la quotidianità dei cittadini ma al contrario proporre contro misure che da un lato elevino esponenzialmente la capacità produttiva in loco e dall’altro ottimizzino le risorse pubbliche alla riqualificazione mirata del perimetro urbano. Siamo determinati a “segnare la differenza sul campo”: lungi dal polemizzare con i singoli rappresentanti partitici ci chiediamo tuttavia perché ci si ostini a voler vedere il bicchiere “mezzo vuoto” relazionandosi negativamente con un paese che deve tornare a investire nei giovani”. La tradizione politica e la classe professionale dell’avvocato Oliviero sembrano aver fatto breccia nell’animo die giovanissimi che finalmente intravedono possibilità concrete di costruire un futuro decoroso nella propria realtà d’origine. “ Ci siamo mai chiesti cosa questa vulcanica terra – ha continuato Oliviero – avrebbe potuto produrre se non ci fossimo negli anni assuefatti al pettegolezzo spicciolo e alla polemiche distruttiva? E’ giunto finalmente il momento di invertire la rotta di tornare a credere in un’origine ercolanese che per tutti noi è motivo d’orgoglio. Fieri di essere nati e di operare professionalmente in questo paese siamo certi di poter contare sulla sensibilità e sulla maturità civile di onesti contribuenti pronti ad imporre il proprio prestigio all’interno del mercato occupazionale europeo a cui oggi i nostri ragazzi guardano con disinvoltura”. Oliviero rappresenta l’Ercolano giovane che “avanza” incarnando l’esperienza e la capacità analitica di chi da sempre ha fatto della politica ragion d’essere e non d’apparire. Proprio questa sostanziale differenza potrebbe lanciare la giovane toga ercolanese nell’Olimpo dei papabili al “soglio “ in occasione delle prossime amministrative locali . “ Alle nuove leve chiediamo – ha concluso Oliviero – di non fuggire da un contesto sociale forse in passato additato all’impietoso clamore della cronaca nera con eccessiva severità. I problemi da risolvere sono tanti ma insieme ci riusciremo : parola di un giovane ercolanese a cui è stato concesso l’onore di presenziare l’assise comunale ben conscio degli oneri morali insiti nell’esercizio di una delle più delicate cariche legate allo stato in vita stesso dell’Organo Comunale”.
Alfonso Maria Liguori